Ragno violino nelle campagne di Modica, morde donna di 38anni, salvata al Maggiore-Baglieri
E’ stata curata nel reparto di Malattie Infettive. Sarà dimessa a giorni
Una donna 38enne, residente in una zona rurale tra Modica ed Ispica è stata punta nei giorni scorsi da un ragno violino (un aracnide avente piccole dimensioni e una colorazione bruno-giallastra.).
Poche le notizie a disposizione per ovvi motivi di privacy che trapelano dal reparto di malattie infettive dell’Ospedale Maggiore-Baglieri di Modica, Reparto diretto dal dott. Antonio Davì.
La donna è stata morsa di notte mentre dormiva, alla palpebra inferiore dell’occhio destro e successivamente nel tentativo di allontanare l’animale, anche alla mano.
La donna si è resa conto subito che era una puntura strana, fastidiosa, tanto da correre subito al pronto soccorso dell’Ospedale. Una decisione saggia, perchè in Ospedale, la donna ha trovato l’assistenza necessaria, in primis è stata attivata la consulenza del dott. Bartolo Cannella del reparto di malattie infettiva, che è immediatamente intervenuto per arginare le conseguenze del morso del ragno: il veleno, infatti, si stava diffondendo anche all’altro occhio ed aveva creato, arrossamento dell’epidermide ed altre manifestazioni cutanee.
Dopo le prime ore di apprensione, la donna è stata poi ricoverata nel reparto, dove ha ricevuto le terapie necessarie, secondo i protocolli impartiti dal dott. Bartolo Cannella ( che l’aveva visitato per primo) e dal primario Davì.
Ora la donna sta bene, anche la visita oculistica ha escluso qualsiasi conseguenza del morso. A giorni, forse anche domani, la donna verrà dimessa e potrà tornare a casa.
Rimane l’allarme, nel territorio di Modica, per la presenza del ragno violino, che sta cominciando a dare i primi problemi creando preoccupazione nei residente delle aree rurali.
A metà luglio un ragno violino aveva morso alla caviglia, mentre faceva giardinaggio in campagna, un carabiniere di 52 anni del servizio scorte del tribunale di Palermo deceduto dopo una settimana all’ospedale Cervello di Palermo.
Antonio Davì, Bartolo Cannella, Malattie Infettive, Ospedale Maggiore-Baglieri