Ragusa – Una “stella nascente” nella notte delle stelle cadenti.

Così si può definire l’incontro di Savita Russo con la sua gente.

Nella notte di San Lorenzo, infatti, la judoka iblea è stata accolta da un pubblico festante che non è voluto mancare all’incontro per ringraziarla delle emozioni che l’allieva del maestro Maurizio Pelligra ha regalato alle Olimpiadi di Francia.

Sfortunata nella gara individuale, dove è stata eliminata al primo turno dalla campionessa mondiale, Savita si è rifatta nella prova a squadre miste, permettendo alla nazionale italiana di andare vicinissima alla zona medaglie.

Così come successo a Scicli in occasione della partenza per Parigi, sabato a fare gli onori di casa nella frazione balneare ragusana è stato il sindaco Peppe Cassì insieme all’assessore allo Sport Simone Digrandi, con ospite Mario Marino sindaco di Scicli, città dove Savita si allena con la Judo Koizumi e l’assessore allo Sport Valeria Timpiranza. E non poteva naturalmente mancare il suo mentore e tecnico Maurizio Pelligra che ha curato nei minimi dettagli la crescita esponenziale di Savita.

La serata è stata un abbraccio affettuoso all’atleta diciannovenne che entra nella storia come la prima atleta ad aver mai partecipato a una Olimpiade in campo femminile.