La dodicesima edizione del Ragusa Foto Festival si terrà dal 30 agosto al 30 settembre 2024, con il tema “Prendersi una pausa”. L’inaugurazione è fissata per venerdì 30 agosto alle ore 18:00 presso il Giardino Ibleo.

Il festival offrirà un’esperienza unica con 15 mostre, tra cui 13 personali e 2 collettive, allestite nelle più affascinanti location di Ragusa Ibla. Queste mostre, curate da autori selezionati, esploreranno il tema “Prendersi una pausa” attraverso prospettive diverse, invitando i visitatori a riflettere su un concetto tanto attuale quanto universale.

Un punto focale di questa edizione sarà la Sicilia, celebrata con la mostra “Dormire, forse sognare” del rinomato fotografo siciliano Ferdinando Scianna. Oltre a questa, saranno presentati tre progetti inediti:

1. “Limen, soglia di passaggio” di Mario Cresci, realizzato durante la sua residenza d’artista a Ragusa. Questo progetto esplora la geopolitica siciliana attraverso cartografie storiche, custodite nella Collezione della Fondazione ‘Cesare e Doris Zipelli’ della Banca Agricola Popolare di Ragusa.
2. “Sicilia” di Loredana Nemes, un progetto della Fondazione Sylva della Puglia, che indaga il legame tra gli alberi e l’uomo.
3. “Stadi di Sicilia” di Umberto Coa, con il contributo del giornalista Massimiliano Macaluso, che documenta la realtà sociale e culturale della Sicilia attraverso una mappatura dei piccoli campi di calcio dell’isola.

Anche altri nomi illustri in mostra

Oltre a Scianna, Cresci, Nemes e Coa, la lista degli autori in mostra include nomi illustri come Antonio Biasiucci, Mimmo Paladino, Simona Ghizzoni, Angelo Raffaele Turetta, Luca Campigotto, Marco Zanta, Viola Pantano, Alessandro Cristofoletti (Miglior Portfolio 2023), Claire Power e Ciro Battiloro. Inoltre, ci sarà una mostra dedicata all’Editoria Indipendente.

Il Ragusa Foto Festival rappresenta un evento imperdibile per gli amanti della fotografia e della cultura, offrendo una ricca panoramica sull’arte contemporanea e la tradizione siciliana. Il festival sarà aperto tutti i giorni, con numerose opportunità di esplorare e riflettere su temi profondi e attuali.