“Il tempo scorre lento ma inesorabile, segnando i nostri corpi e le nostre anime con l’alternarsi di gioie talora inaspettate e di dolori tanto intensi da essere indicibili”. Cosi scrivono in una nota alla redazione gli ex alunni del glorioso Liceo Classico Tommaso Campailla di Modica, che hanno conseguito la maturità nel 1964.

Il 13 agosto 2024 abbiamo provato a srotolare il gomitolo del tempo fermandolo al  1964, quando    ragazzini in preda all’ansia, ci accingevamo ad affrontare la prima prova veramente impegnativa: la maturità classica. 

Tanti di noi mancavano perché, purtroppo, avevano già concluso il loro cammino terreno, ma eravamo ancora in molti i fortunati presenti. Con alcuni non ci vedevamo da quel lontano anno e ciascuno di noi in cuor suo temeva di andare ad incontrare degli estranei, vissuti in ambienti diversi, a contatto con persone di indole magari diversa dalla nostra, senza voler dare con questa affermazione un giudizio di valore. 

E invece, i solidi legami intrecciati nell’età giovanile hanno prevalso ed è stata una festa di cuori che ha coinvolto anche chi piemontese, pugliese o napoletano mai avrebbe pensato di unire la sua esistenza con dei siciliani/e. 

Grati alla vita e al buon Dio che ci hanno concesso di vivere momenti di grande amicizia e solidarietà, auguriamoci di poterci rivedere tutti prossimamente con lo stesso spirito e lo stesso entusiasmo e affetto. 

Un sentito ringraziamento va alla cara Maria Grazia Cavallo, moglie del compianto ing. Carmelo Di Martino, per aver reso possibile questo incontro e curato in modo impeccabile l’organizzazione  dell’evento.

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In piedi da sinistra: Enrico Frasca Polara, Paolo Nifosì, Rosario D’Agata, Peppe Carbone, Alfredo Ferlito, Concetto Aprile, Carmelo Ruta, Luigia Barba, Gingina Bergamasco, Concetto Scivoletto, Antonio Pitino, Nino Mavilla.

Seduti da sinistra: Giorgio Polara, Carmelo Massari, Liliana Scifo, Maria Galfo, Rita Rado, Maria Grazia Caruso.