Con la solenne celebrazione di ieri sera, dove sono stati vissuti momenti di giubilo per devoti e fedeli, il simulacro del patrono San Giovanni è stato esposto alla venerazione dei fedeli.

Un momento forte e di gioia, perché la festa del Patrono coinvolge l’intera comunità e lo fa in maniera trasversale. Un festa che fa battere i cuori, un sentimento che affonda le radici nei ricordi di generazioni e generazioni di ragusani che hanno sempre ancorato la propria prospettiva futura a una figura autorevole e paterna come San Giovanni Battista.

Emozioni profonde che puntualmente sono ritornare ieri sera con l’apertura dei festeggiamenti dell’edizione 2024. La celebrazione eucaristica, che ha aperto i solenni festeggiamenti, è stata presieduta dal parroco della Cattedrale, il canonico Giuseppe Burrafato. A conclusione della celebrazione si è proceduto all’apertura della nicchia che ospita tutto l’anno il simulacro del Patrono.

Il comitato dei portatori ha poi sistemato sul baiardo processionale il simulacro trasportando quest’ultimo nel braccio sinistro del transetto della chiesa, per la venerazione dei fedeli. Prima della sistemazione il simulacro si era affacciato dall’ingresso principale della Cattedrale per dare un saluto alla città.

Oggi, intanto, si apre il novenario. Alle 19 la celebrazione eucaristica che sarà presieduta da don Giovanni Filesi. Domani, invece, alle 9, la reliquia del braccio del patrono sarà traslata nella parrocchia Sacra Famiglia. Seguirà un momento di preghiera con gli anziani nelle case di riposo Santa Rosalia, Le Magnolie e Villa Ortensia. Alle 19 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal canonico sacerdote Franco Boncoraglio sempre nell’ambito del novenario.