L’apertura del novenario in occasione delle celebrazioni del patrono di Ragusa, San Giovanni Battista, ha fatto entrare ulteriormente nel vivo i festeggiamenti nella città capoluogo degli Iblei.

La celebrazione del 20 agosto è stata presieduta da don Giovanni Filesi, con lui anche il parroco della Cattedrale, il canonico Giuseppe Burrafato. La novena, è una delle tradizioni cattoliche mai tramontate e pensata per preparasi con fede alla festa di una Santo. Il novenario prosegue questa sera con la celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal canonico Franco Boncoraglio.

La novena prevede ogni sera, sino al 28 agosto, alle 18 la recita del Rosario, la coroncina in onore di San Giovanni Battista, con i tradizionali canti eseguiti dal tenore Salvatore Lucifora, dal soprano Heike Shenke, dal mezzosoprano Emanuela Patanè e dai bassi della corale polifonica San Giovanni Battista. A dirigere il maestro Giovanni Arestia con all’organo il maestro Giorgio Occhipinti.

Il pellegrinaggio della reliquia del braccio di San Giovanni Battista

Oggi alle 7.45, la reliquia del braccio di San Giovanni Battista è stata traslata al monastero di Santa Teresa di Gesù dove vivono le monache carmelitane scalze. Qui si è tenuta una celebrazione eucaristica. Mentre, venerdì 23 agosto, la reliquia del braccio del patrono sarà traslata, alle 9, nella parrocchia di Santa Maria di Portosalvo di Marina di Ragusa. Seguirà un momento di preghiera con gli anziani delle case di riposo: Casa donna Maruzzedda delle Suore del Sacro Cuore e Villa Felice oltre che nella Rsa Nk Marina che si trovano tutte nel quartiere della parrocchia.

Alcune info in vista della processione

Intanto ci si prepara già per la processione del 29 agosto, un momento sempre molto atteso da fedeli e devoti. Per l’occasione, i partecipanti sono stati invitati dalla parrocchia Cattedrale a portare in processione solo ceri bianchi per evitare eccessivo gocciolamento di cera sulle strade. Dalla Cattedrale, inoltre, l’invito a rendere scorrevole la processione del 29 agosto, facendo in modo di non creare interruzioni oltre che a seguire la processione con raccoglimento rispettando il clima della preghiera.