Positivo per Carasi (Cisl RG-SR) l’incremento dei fondi per la ZES unica
Nei giorni scorsi il consiglio dei ministri è intervenuto in materia di credito di imposta per investimenti nella Zes unica del mezzogiorno con un nuovo stanziamento di 1,6 miliardi di euro.
Un intervento giudicato positivamente dalla CISL, in vista anche della stagione autunnale che si preannuncia problematica. La misura varata dal Governo Meloni, 1,6 miliardi di euro, si va ad aggiungere a fondo di 1,8 miliardi pronti a finanziare il credito di imposta a sostegno delle imprese che stanno effettuando investimenti nella zona economica speciale.
In merito è intervenuta anche la segretaria generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, ricordando che anche molte realtà produttive dell’area iblea, inizialmente, speravano in qualche riconoscimento in più rispetto ai pochi che, invece, erano stati prefigurati e che scarso slancio avrebbero fornito alle occasioni di crescita del territorio.
“Per noi della Cisl – sottolinea Vera Carasi – la Zes unica rappresenta una opportunità per poter riconfigurare l’economia di questa parte del Paese dando all’area una solida e strutturata prospettiva di sviluppo. Ecco perché il rafforzamento delle risorse a disposizione costituisce una ulteriore apprezzabile prospettiva. Auspichiamo che i finanziamenti previsti possano favorire anche il conseguimento degli obiettivi di coesione attraverso l’utilizzo sinergico dei diversi strumenti di programmazione pluriennale comunitaria e nazionale a disposizione del Paese e dello stesso Pnrr”.
Inoltre per la Cisl è importante che il percorso della Zes unica possa essere affiancato da una governance efficace ai diversi livelli di governo. “Tutto ciò in provincia di Ragusa, ad esempio, come nel resto degli altri territori, sarebbe utile a implementare le attuali performance espresse attualmente da questo ambito rispetto alla crescita del Pil e dell’occupazione” aggiunge Vera Carasi.