Con una processione carica di fascino va in archivio la festa dell’Addolorata ad Ibla

Da una parte il barocco di Ibla, dall’altra il simulacro dell’Addolorata. Tutto attorno un silenzio ovattato. Un mix carico di emozioni e sensazioni che non possono essere spiegate con tante parole.

Solo chi vive in prima persona la festa di Maria Addolorata può raccontarne appieno le emozioni. Che si sia credenti o meno, i momenti straordinari di questa celebrazione rimangono impressi nella memoria. A Ragusa Ibla, tra i monumenti Unesco e le viuzze cariche di fascino, si svolge una processione che lascia un segno profondo nel cuore di chi vi partecipa.

Il fascino della processione tra le strade del borgo barocco

Il pomeriggio di ieri ha visto il lento avanzare del simulacro della Madre piangente, immerso in un ossequioso silenzio. I fedeli in processione hanno accompagnato il fercolo tra i vicoli, creando un’atmosfera intima e irripetibile, punteggiata dalla sacralità del momento.

Una festa unica nel suo genere

In città, solo questa festa offre un’esperienza così intima, dove la spiritualità e il misticismo della fede si fondono in un unico sentimento. Durante l’edizione 2024, la tradizione non ha deluso le aspettative. La processione, guidata dal parroco del Duomo, don Pietro Floridia, ha preso il via dalla chiesa di Santa Maria dell’Itria, raccogliendo un consistente numero di devoti che hanno preceduto il simulacro con ceri accesi, accompagnandolo lungo le vie dell’antico borgo.

La tradizionale sosta al Duomo di San Giorgio

Un momento significativo della processione è stata la sosta presso il Duomo di San Giorgio, dove si è tenuta una speciale preghiera mariana. Un rito carico di sacralità, che ha toccato profondamente tutti i presenti. La processione, scandita dalle note del corpo bandistico San Giorgio Città di Ragusa, ha proseguito lungo le stradine fino a piazza della Repubblica, dove il simulacro è stato posizionato su un carrello mobile per proseguire il percorso.

Dopo circa due ore, la processione si è conclusa con il rientro del simulacro nella chiesa di Santa Maria dell’Itria, ma la Madonna Addolorata ha già rinnovato l’appuntamento con i fedeli per il prossimo anno. In particolare, la statua tornerà a percorrere le vie di Ragusa Ibla durante la Settimana Santa, in occasione delle Quarantore, confermando ancora una volta la forza di una tradizione che unisce la comunità.

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