Celebrato in Cattedrale a Ragusa San Matteo, il patrono della Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza di Ragusa ha celebrato con solennità il proprio patrono, San Matteo, presso la Chiesa Cattedrale di San Giovanni Battista.
San Matteo fu proclamato patrono delle Fiamme Gialle da Papa Pio XII nel 1934, simboleggiando l’unione tra il servizio allo Stato e la fede cristiana. Unire il rigore del dovere con la sequela di Cristo è il modello di vita che i finanzieri seguono da decenni, ricordando costantemente il legame tra giustizia terrena e morale cristiana.
La celebrazione ha rappresentato un importante momento spirituale per i militari, offrendo l’opportunità di riflettere profondamente sul ruolo che la Guardia di Finanza ricopre nella società, non solo come difensore della legalità e della trasparenza economica, ma anche come esempio di rettitudine e integrità. L’adempimento del giuramento militare viene visto non solo attraverso il rispetto delle leggi dello Stato, ma anche alla luce della Parola di Dio.
La Santa Messa è stata officiata dal Vescovo di Ragusa, Monsignor Giuseppe La Placa, alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia. Durante la sua omelia, il Vescovo ha voluto sottolineare l’impegno quotidiano della Guardia di Finanza a servizio della legalità, esortando i militari a proseguire il loro lavoro con dedizione e spirito di servizio, in difesa della comunità e della giustizia.
Foto di Salvo Bracchitta
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