Modica Calcio 1

Vittoria FC 1

Marcatori: pt 41′ Arquin, st 47′ Martignetti

Modica Calcio: Pontet, Pettinato, Rallo (35′ st Messina), Mollica, Schembari, Mallia (18′ st Susino), Maimone (27′ st Incatasciato), Palmisano (31′ st Kondila), Arquin, Idoyaga, Vitelli (18′ st Rossi). A Disp: Calvo, Succes, Margaritini, Belluso. All. Pasquale Ferrara.

Vittoria FC: Malandrino, Hardes (43′ st Martignetti), Diop, Lo Nigro, Sanchez, Sferrazza, Lucarelli (12′ st Cannarozzi), Leggio, Agudiak, De Vivo, Mititelu. A Disp: Cirnigliaro, Ventura, Fiorilla, Di Giacomo, Simone Rufini, Filippi, Iapichino. All. Danilo Rufini.

Arbitro: Salvatore Azzolina di Ragusa

Assistenti: Davide Trovato e Calogero Milioto di Agrigento

Modica – Finisce in parità il derby del “Vincenzo Barone” tra il Modica Calcio e il Vittoria FC valido per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia.

Un pareggio che sta strettissimo ai “Tigrotti” di Pasquale Ferrara che dopo essere passati in vantaggio al tramonto della prima frazione di gioco hanno sciupato almeno tre occasioni per il raddoppio e poi sono stati raggiunti nei minuti di recupero dai biancorossi ipparini che hanno avuto il merito di non arrendersi fino alla fine.

Un pareggio che rimanda ogni decisione alla partita di ritorno in programma il prossimo 9 ottobre al “Cosimo” di Vittoria.

Il Modica Calcio parte bene e al 6′ va vicino al vantaggio. Maimone dalla trequarti sinistra fa partire un traversone in aria biancorossa, che pesca Schembari sul secondo palo, ma l’ex San Luca impatta male la sfera e l’azione sfuma.

Risponde il Vittoria FC 2′ dopo con De Vivo, che si smarca in area rossoblu e da posizione decentrata sulla destra prova a sorprendere Pontet con un tiro sul primo palo, ma l’estremo modicano è attento e in tuffo con prontezza di riflessi devia in angolo.

Poi il Modica marca una supremazia territoriale che si concretizza al 41′ quando Vitelli sulla destra entra in area e tira in porta, Malandrino con l’aiuto del palo riesce a respingere, ma la sfera arriva sui piedi di Arquin che con un tap-in ravvicinato a porta vuota porta in vantaggio i rossoblu.

Si va così al riposo con i padroni di casa in vantaggio con il minimo scarto.

Nella ripresa è sempre il Modica Calcio a tenere in mano il pallino del gioco, mentre il Vittoria FC di difende con ordine e cerca di agire di rimessa.

Al 9′ tiro improvviso dalla lunetta dei sedici metri di Palmisano che impegna severamente il giovane Malandrino che con un tuffo alla sua destra riesce a togliere la palla dall’angolo basso e a deviare in angolo.

Al 11′ Idoyaga spalle alla porta “scarica” a rimorchio per Palmisano che ci riprova con un fendente dai 20 metri, la la sua conclusione finisce di una spanna sopra la traversa.

Al 39′ scambio in velocità Arquin – Incatasciato con cross dalla destra di quest’ultimo che pesca in piena area di rigore Susino la cui conclusione in rovesciata sfiora il palo alla destra di Malandrino e finisce sul fondo.

Al 42′ Idoyaga, servito sulla sinistra da Arquin va alla conclusione in diagonale, ma la sfera deviata leggermente da un difensore lambisce il palo sinistro della porta vittoriese e finisce a lato.

Al 45′ Incatasciato con un tocco intelligente mette Susino da solo davanti a Malandrino che esce alla disperata sul giovane attaccante rossoblu che gli spara addosso e l’azione sfuma.

Come spesso succede nel calcio, dopo aver sfiorato più volte il raddoppio, al 47′ il Modica Calcio subisce la rete del pareggio del Vittoria FC.

Angolo dalla sinistra di De Vivo che trova sul secondo palo Martignetti entrato in campo da 4′, che da pochi passi insacca alle spalle dell’incolpevole Pontet e ristabilisce la parità.

Il Modica Calcio non ci sta e al 50′ una punizione dal limite di Idoyaga si stampa nel sette alla destra di Malandrino e torna in campo questa volta Diop è più lesto di Arquin e di testa mette in angolo.

Poi il fischio finale del signor Azzolina che manda le due squadre definitivamente negli spogliatoi con la qualificazione ai quarti che si deciderà nei 90′ di gioco del return match.

“Dispiace per il finale perchè abbiamo giocato molto bene e i ragazzi meritavano il bottino pieno – dichiara amareggiato mister Pasquale Ferrara – Non abbiamo rischiato nulla e sull’unica sbavatura avuta abbiamo subito gol, sul calcio d’angolo. Con una migliore comunicazione tra compagni il nostro difensore poteva tranquillamente lasciar scorrere fuori quella palla, ma non sapendo se aveva un avversario vicino ha preferito mandarla in angolo e da li il gol. Adesso andiamo a giocarcela in casa loro ma con le stesse possibilità. Sono felice di come si sono espressi i miei ragazzi e non me la sento di rimproverare niente a nessuno di loro.”