Con il nuovo anno scolastico si sono ripresentate le vecchie problematiche legate alla disponibilità di
locali da adibire a classi per gli studenti dell’istituto comprensivo “Don Milani” a Scicli.

Anche quest’anno, gli studenti si trovano costretti a frequentare locali non idonei ed adibiti in via del tutto emergenziale ad aule, con enormi disagi e la crescente preoccupazione dei genitori degli alunni che si trovano a passare gran parte del loro tempo in un ambiente non adatto.
A farsi portavoce dei disagi è Caterina Riccotti che evidenzia anche come non si possa non elogiare lo sforzo dell’istituto nel trovare una soluzione che garantisca a tutti gli iscritti il diritto allo studio, ma che dall’altro lato non si possa non rilevare come il problema della carenza di aule all’istituto Don Milani sia tutt’altro che nuovo.

“Questa Amministrazione, ormai in carica da due anni – evidenzia la Riccotti – avrebbe avuto tutto il tempo per porvi rimedio individuando la soluzione più soddisfacente. Ad oggi, a quanto ci è dato sapere, il Sindaco ed il suo Assessore all’Istruzione non hanno idea di come risolvere la problematica e per tale motivo, insieme alla consigliera Consuelo Pacetto, ho presentato un’interrogazione per capire quali sono le azioni che si intendono mettere in campo.
Tuttavia, qualsiasi risposta, ad anno scolastico abbondantemente iniziato, appare tardiva e dimostra,
ancora una volta, l’assoluta inefficienza di questa Amministrazione nel dare risposte serie ed efficienti
alle esigenze dei cittadini tutti, soprattutto i più piccoli che ogni giorno vedono il proprio diritto allo
studio fortemente compromesso dall’inerzia dei grandi”.