Peregrinatio Mariae con il simulacro di Maria Santissima Scala del Paradiso a Scicli

Inizia il ministero di arciprete anche don Pietro Zisa in Chiesa Madre

Il Vicariato di Scicli ha accolto ieri, 5 ottobre 2024, il simulacro di Maria Santissima Scala del Paradiso, patrona della Diocesi di Noto, per la Peregrinatio Mariae, un momento di intensa devozione che coinvolge tutte le parrocchie del vicariato. L’arrivo del simulacro, proveniente da Noto, ha segnato l’inizio di una settimana di celebrazioni in occasione del 180° anniversario della Diocesi di Noto.

L’accoglienza si è svolta in Piazza Busacca, poi i fedeli hanno portato in processione il simulacro presso la parrocchia della Chiesa Madre di San Guglielmo, a cui ha fatto seguito la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Salvatore Rumeo. Questo evento ha avuto anche una particolare importanza per la comunità di Scicli, che ha visto l’immissione canonica di don Pietro Zisa come nuovo parroco della Chiesa Madre, un passaggio che rafforza il legame tra il pastore e il popolo a lui affidato.

Cosa prevede la peregrinatio mariae a Scicli?

Il programma della Peregrinatio Mariae prevede momenti di preghiera e celebrazioni distribuiti in tutte le parrocchie del vicariato. Ecco i principali appuntamenti.

“Oggi è un giorno di festa – ricordato nel suo saluto iniziale il vescovo Mons. Salvatore Rumeo – perché Maria visita il suo popolo. Nella visita di Maria noi scorgiamo la premura di Dio, perché Dio continua a visitare il suo popolo, perché Dio si ricorda della sua misericordia e la Vergine Santissima è il segno della misericordia di Dio, perché attraverso il frutto del suo grembo noi siamo stati salvati e redenti”.

Nella giornata odierna in Chiesa Madre ci sarà la supplica alla Madonna del Rosario a cui prenderanno parte tutte le parrocchie della città. Da domani invece il simulacro sarà portato in processione nelle diverse parrocchie del centro barroco e nelle frazioni balneari. Durante la settimana sono previsti momenti di forte preghiera per le famiglie, gli anziani, le scuole e i giovani. La peregrinatio si concluderà sabato 12 con la recita dell’Angelus, poi il simulacro sarà portato nel vicariato di Pachino e Portopalo.

    Inoltre durante la settimana, la visita del simulacro nelle varie parrocchie creerà un cammino di preghiera, contemplazione e devozione che abbraccia l’intera comunità. I fedeli potranno vivere momenti intensi di riflessione, affidandosi alla protezione della Madonna della Scala, figura amata e venerata nel territorio.

    Diocesi di Noto, don pietro zisa, Mons. Salvatore Rumeo, Peregrinatio Mariae, scicli

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