Modica – Ha chiuso i battenti con risultati più che soddisfacenti, il progetto “Mare Omnibu Patet” che ha avuto come riferimento la base nautica di Maganuco.

È stata una bella esperienza che molti giovani con fragilità fisiche mentali e sensoriali ricorderanno con gioia e che sperano si possa ripetere anche nelle prossime estati.

La base è stata operativa per tutta la bella stagione permettendo ai giovani e alle loro famiglie di usufruire di passeggiate veliche e non solo, sotto l’attento controllo di giovani in servizio civile o dei volontari delle otto associazioni che hanno partecipato al progetto.

Per molti giovani con fragilità, quella vissuta a Maganuco, grazie a l’idea nata dalla Cooperativa sociale “Alberto Portogallo” di Modica e che ha coinvolto altre sette associazioni (Piccoli Fratelli, Villaggio del Magnificat, Piccolo Principe di Ragusa e Donnalucata, Anfass Modica, BFS Bisogni Familiari Speciali e associazione mamme con bambini autistici) è stata un’esperienza forte ed emozionante su imbarcazioni in mare.

Il progetto,infatti, ha permesso loro di utilizzare in acqua tavole da self,tavole SUP, di andare in barca a vela e in catamarano oltre a partecipare a lezioni di nuoto e sfruttare le zone d’ombra e i campi di beach volley messi a disposizione nella struttura dell‘Hotel Principe di Cabrera.

Il tutto è stato possibile grazie alle sponsorizzazioni di aziende private che hanno aderito e creduto nel progetto benefico nei confronti di persone diversabili che senza il loro aiuto non avrebbero potuto usufruire di tutte le attrezzature che hanno avuto a disposizione per l’intera stagione estiva.

Gli organizzatori del progetto non possono che ringraziare nella speranza che questa esperienza possa essere ripetuta anche in futuro e si possa allargare in altre spiagge della provincia e non solo.