Sabato a Ragusa una conferenza sulle sfide educative dello sport promossa dal Comune
Si terrà sabato 19 ottobre alle 10.00 una conferenza su “Le sfide educative dello Sport” presso la sala conferenze della zona artigianale di Ragusa.
L’idea pensata dal comune di Ragusa mira a presentare la parte formativa dello sport. L’incontro pensato per i genitori mira a fornire un supporto alle famiglie per aiutare i propri figli a scegliere la disciplina adatta alle loro esigenze. Inoltre l’incontro è pensato per aiutare i genitori a gestire la crescita dei propri figli evitando di proiettare su di loro ambizioni e aspettative, accompagnarli quando magari vorranno concludere la loro esperienza. Il momento, ovviamente, è aperto a tutti quanti operano nell’ambito educativo.
Fin dall’infanzia e durante l’adolescenza, l’attività fisica costituisce un elemento essenziale per promuovere una vita lunga e sana, e la scuola e le istituzioni possono giocare un ruolo significativo in questo processo. Tuttavia, non sempre sono presenti le condizioni adeguate per garantirne la pratica.
“Lo sport è formativo… purché vissuto in modo sano -dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione, Catia Pasta – se è vero che qualsiasi disciplina sportiva ha un importante impatto nella formazione dei ragazzi in termini non solo fisici ma anche di rispetto, di disciplina, di impegno e di saper fare lavoro di squadra, altrettanto vero è che i genitori hanno in tutto ciò un ruolo fondamentale”.
Il movimento e l’attività sportiva, infatti, contribuisce a mantenere sotto controllo il peso corporeo e a ridurre il rischio di patologie come le malattie cardiovascolari, i tumori e le malattie metaboliche, come il diabete.
I benefici dello sport vanno oltre la dimensione corporale
“Quelli della formazione e dell’educazione – continua l’assessore allo Sport, Simone Digrandi – sono due aspetti dello sport a cui teniamo particolarmente. Questo incontro si inserisce infatti in un percorso fatto da diversi momenti di confronto che hanno caratterizzato e caratterizzeranno la nostra politica sportiva, che vive di gestione degli impianti ma anche di turismo sportivo e di eventi aperti alla cittadinanza proprio perché siamo convinti che i benefici dello sport non si fermino al corpo”.
Infine i benefici dell’attività fisica, che si estendono agli ambiti fisico, psicologico e sociale, sono ampiamente riconosciuti. Eppure, molti bambini e ragazzi continuano a svolgere un’attività fisica insufficiente, o addirittura a non praticarla affatto.
Catia Pasta, comune di ragusa, le sfide educative dello sport, ragusa, Simone Digrandi