Non c’è pace per gli utenti dell’opedale di Vittoria bisognosi di accertamenti diagnostici fondamentali come la TAC. Per l’ennesima volta l’apparecchiatura è, come ci confermano dall’Asp di Ragusa, in “fermo tecnico per guasto”.

Nel frattempo i pazienti vengono dirottati a Modica per quanto riguarda i controlli neurologici e a Ragusa per tutto ciò che concerne le urgenze. Tutte le nuove prenotazioni finiscono invece negli slot liberi delle agende di prenotazione degli altri presidi o delle strutture convenzionate.

Alla domanda “che tempi sono previsti per la soluzione del grave problema?” dall’Asp ci è stato risposto che purtroppo le “tempistiche per la riparazione sono ancora incerte”. Che dire? La situazione è disarmante e non possiamo che allargare le braccia e sperare con fede che non siano biblici i lavori propedeutici alla installazione di una nuova Tac annunciati con grande orgoglio lo scorso 7 ottobre. La cosa certa è che non si tratta di lavori che potranno essere fatti in poche settimane. Nel frattempo gli utenti brancolano nel buio.

A proposito di strutture convenzionate è il caso di tornare sulle precisazioni fatte ieri dall’Asp in risposta a quanto denunciato dalla deputata regionale Stefania Campo, riguardante una struttura privata accreditata di Comiso.

Il Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, in tre righe di comunicato stampa, fa sapere che l’Azienda è del tutto estranea alla presunta richiesta di extra costi da parte delle strutture convenzionate e che ha aperto un’indagine conoscitiva volta a chiarire la dinamica dell’accaduto, al fine di assumere le opportune ed eventuali determinazioni. 

Speriamo di sapere presto anche quali provvedimenti prenderà l’azienda nei confronti della struttura e quali saranno le determinazioni, se esistono dei controlli che l’asp svolge sull’attività delle strutture convenzionate e quindi se è previsto un rimborso per quei pazienti rimasti vittime di questi episodi.