Anche in provincia di Ragusa si sta diffondendo l’attribuzione del doppio cognome ai figli
Da una ricerca dell’Istat su natalità e fecondità relativa al 2023 è emerso che in Italia si sta diffondendo sempre di più l’attribuzione del doppio cognome così come stabilito dalla sentenza n. 286 del 21 dicembre 2016 della Corte Costituzionale che ha introdotto la possibilità della madre di attribuire al figlio il proprio cognome.
Nel 2023 i nati residenti in Italia registrati con il doppio cognome paterno e materno sono il 6,2% del totale, in aumento di 3,8 punti percentuali sul 2020. Pur osservandosi un aumento in tutte le aree geografiche, la rilevanza del fenomeno è maggiore nel Centro-Nord: qui, nel 2023, si registrano percentuali oltre il 7%, mentre il Mezzogiorno si attesta a circa il 4%. La percentuale di nati con il doppio cognome è più alta per i primi figli (9,1% nel 2023, +6,2 punti percentuali sul 2020).
Anche in provincia di Ragusa questa tendenza si sta diffondendo. In particolare, però mentre le coppie di genitori coniugate sono quelle che registrano la percentuale più bassa di attribuzione del doppio cognome, 4,9% nel 2023. I valori sono più elevati per le coppie mai coniugate (8%) e per quelle in cui almeno uno dei due genitori abbia avuto un precedente matrimonio (7,8%).
Anche la cittadinanza dei genitori incide su questa percentuale. La percentuale più alta di doppi cognomi si registra tra le coppie miste formate da madre italiana e padre straniero (14,2% nel 2023). Seguono le coppie in cui la madre è straniera e il padre italiano (7,7%) mentre la percentuale per le coppie italiane è del 6,1%. In coda le coppie in cui entrambi i genitori sono stranieri; tra questi solo il 5% attribuisce ai nati il doppio cognome (quasi un punto percentuale in più sul 2020).
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