Modica, il Comune non realizza il progetto per i disabili, la Regione vuole indietro le somme
Il Comune di Modica in pieno rischio dissesto con numerose vertenze in corso riguardanti mancati pagamenti verso i propri dipendenti e verso le imprese e le cooperative che svolgono servizi per suo conto, si concede il lusso di farsi revocare un finanziamento di 100 mila euro.
Sembra una fake news ma purtroppo è tutto vero come si evince da questo documento.
In parole povere, la Regione Siciliana, ed in particolare l’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro aveva attribuito al Comune di Modica, in quanto capofila del Distretto socio sanitario 45, tale contributo per il progetto sperimentale in materia di “Vita indipendente ed inclusione nella società di persone con disabilità” per l’anno 2017 che era stato approvato e messo a contributo con D.R.S n.1222 dell’8/07/2019.
Ma non solo il contributo è stato revocato ma addirittura erano già state emanate delle somme che adesso il Comune di Modica dovrà restituire sempre ammesso che ce le abbia ancora. Si tratta di metà del contributo totale ovvero di 50 mila euro.
Fra l’altro la Regione aveva chiesto ai Distretti partecipanti, compreso ovviamente il Distretto 45, la trasmissione del rapporto intermedio delle attività svolte. E ovviamente dal Comune di Modica in quanto ente capofila non ci fu nessun riscontro.
Una notizia che porterebbe a molti commenti. Il primo fra tutti che questo progetto era indirizzato alle persone con disabilità e quindi avrebbe dovuto avere la massima priorità. Il concetto di vita indipendente rappresenta infatti per le persone con disabilità, la possibilità di vivere la propria vita come qualunque altra persona, prendendo le decisioni riguardanti le proprie scelte con le sole limitazioni che possono incontrare le persone senza disabilità. Non si tratta necessariamente di vivere una vita per conto proprio o dell’idea della semplice autonomia, ma ha a che fare con l’autodeterminazione delle persone con disabilità, riverberandosi anche sull’ambito familiare della persona interessata. Questo fa comprendere quanto la realizzazione del progetto fosse importante e come il Comune di Modica abbia privato i suoi cittadini disabili e quelli dei comuni che appartengono al distretto 45 di questo importante strumento.
Le ragioni per le quali non si sia riusciti a spendere tale finanziamento possono essere varie compresa l’incapacità degli amministratori di attuare il progetto. Un’occasione persa come tante in un Comune dove bisognerebbe ristabilire le priorità e dove soprattutto i servizi sociali sono in notevole sofferenza.
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