Nuovo anno accademico di Unitre Modica, Chiara Facello relaziona sull’invecchiamento attivo
Nei giorni scorsi si è aperto l’anno accademico 2024-2025 dell’Unitre di Modica, presieduta anche quest’anno da Enzo Cavallo. L’inaugurazione, oltre a presentare le attività, ha permesso di riflettere sull’invecchiamento attivo.
La tematica, di particolare interesse per i tanti “diversamente giovani” che concorrono sempre di più a caratterizzare la nostra società, ha permesso dia fare il punto su una situazione da non sottovalutare.
A relazionare sul tema l’assessore alle politiche sociali, per la famiglia, per il volontariato e l’associazionismo, Chiara Facello. L’assessore ha presentato “Le politiche per l’invecchiamento attivo nei territori: il ruolo del Terzo Settore”. Nel corso dell’intervento è stato chiarito che l’invecchiamento attivo si concentra sul garantire una vita dignitosa e autonoma agli anziani, promuovendo la partecipazione alla vita sociale e il benessere in tutte le fasi della vita.
Infatti sono in atto diverse politiche per favorire tutto questo, che godono anche del sostegno di organismi come l’OMS, oltre ad essere integrato in strategie come l’Agenda 2030 e il Madrid International Plan of Action on Ageing (MIPAA). Nel corso dell’intervento l’assessore Facello ha chiarito quali sono le politiche in atto che includono salute, inclusione sociale e realizzazione personale.
In Italia – ha sottolineato Chiara Facello – il tasso di invecchiamento della popolazione è in continua crescita ed entro il 2050, si prevede che le persone ultrasessantacinquenni rappresenteranno circa il 70% della popolazione attiva. A livello nazionale il Governo ha promosso la Legge 33/2023, per l’autonomia e la partecipazione degli anziani e per contrastare la solitudine e le disuguaglianze sociali”.
Le azioni in campo per favorire l’invecchiamento attivo
La legge citata dall’Assessore Facello valorizza il contributo sociale e culturale degli anziani, con attenzione specifica alla loro salute e alla partecipazione attiva. Il Piano per l’Invecchiamento Attivo è stato sviluppato anche in Sicilia dal Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali, col coinvolgimento di un’ampia rete di stakeholder locali.
Da sottolineare che si è poi parlato anche del Comitato per la Terza Età istituito nel 2020 per guidare la pianificazione regionale e che nel 2023 ha approvato un Piano che include iniziative innovative per l’inclusione digitale, il turismo sociale, e l’attività motoria degli anziani con risorse finanziarie che includono fondi nazionali ed europei.
Inoltre, nel corso dell’incontro è emerso come in Italia il terzo settore contribuisce al supporto delle politiche per l’invecchiamento attivo. In Sicilia sono tante le Associazioni che collaborano per promuovere l’attività di alfabetizzazione digitale e di gestione finanziaria, oltre alle tante iniziative di supporto per contrastare l’isolamento sociale.
Per l’Assessore Facello: occorre un’azione inclusiva e dignitosa
“La nostra azione – ha sottolineato l’Assessore Chiara Facello – evidenzia un impegno condiviso per un invecchiamento attivo che sia inclusivo e dignitoso; mira a garantire agli anziani la possibilità di partecipare pienamente alla vita sociale e culturale, ed è concentrato sia sui bisogni fisici che sul valore sociale degli anziani. In questa direzione va l’impegno dell’Unitre come ente del Terzo Settore che nell’ottica di politiche condivise con l’Ente locale intende attuare a livello territoriale le indicazioni del Legislatore nazionale e regionale”
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