Finanziamenti per 6 milioni, a Scicli si recuperano i quartieri storici con alloggi di edilizia sociale

Oltre 6 milioni e 160 mila euro questo l’importo di un progetto di portata storica che interesserà due quartieri antichi di Scicli: San Giuseppe e San Bartolomeo.

Un vero e proprio progetto di riqualificazione che il comune di Scicli utilizzerà per dare nuova vita a quartieri oggi a rischio degrado. I finanziamenti arrivano dal Cipe e dalla Regione Siciliana. Obiettivo riqualificare le case del quartiere per cederle in affitto, attraverso un canone sostenibile, alle famiglie in difficoltà.

A spiegare alla stampa la portata storica e sociale del progetto sono il sindaco Mario Marino e l’assessore al ramo Enzo Giannone, i quali si sono recati a Palermo in questi giorni per definire al meglio il progetto.

Infatti, l’amministrazione sciclitana ha partecipato a un bando del Cipe, cofinanziato dalla Regione Siciliana. Attraverso questi finanziamenti il comune di Scicli acquisterà gli immobili presenti nel quartiere e che necessitano di riqualificazione al fine di ricreare uno spazio abitativo degno da destinare alle famiglie in difficoltà. Non si tratta di case popolari ma di case comunale che rientrano nel campo dell’edilizia sociale a canone agevolato.

Il territorio ha bisogno di case in locazione

“Da quando Scicli è diventata una importante meta turistica sono venute meno le case in affitto per periodi lunghi dato che i proprietari di immobili massimizzano i profitti con gli affitti brevi e i B&B. Questo ha determinato (ma non è solo un fenomeno sciclitano, tutt’altro) l’assenza di case in affitto per le famiglie che non hanno l’opportunità o l’interesse ad acquistare casa. Un fenomeno sociale cui se ne affianca un altro: l’insufficienza delle case di edilizia popolare per le famiglie meno abbienti” spiega in una nota alla stampa l’amministrazione Marino.

L’intervento permetterà di realizzare, grazie ai 6 milioni di euro di finanziamento, ben 40 alloggi di edilizia residenziale, inoltre il finanziamento prevede anche una quota parte da destinare alle opere di urbanizzazione al servizio delle case. Le case saranno destinate a famiglie bisognose, secondo un range di reddito stabilito dalla legge con un apposito bando e una graduatoria. Inoltre, le famiglie destinatarie della misura dovranno corrispondere un canone di locazione ridotto al comune. Il finanziamento permetterà di realizzare case di classe energetica A.

Per il sindaco Marino: “la più importante opera di riqualificazione del centro storico”

Super soddisfatto del risultato ottenuto anche il sindaco Mario Marino, il quale spiega che “Si tratta della più importante opera di riqualificazione del centro storico mai messa in campo, con una ricaduta in termini sociali e urbanistici di grande impatto sulla città”.

Una vera e propria attività di recupero e di rilancio di quartieri oramai abbandonati da anni. Attraverso questi interventi si procederà a rivitalizzare e riqualificare il tessuto costruttivo. In questo modo aggiunge, il sindaco Marino, “risponderemo a una domanda di locazioni attualmente insoddisfatta, calmierando il mercato degli affitti. Le case che saranno realizzate in luogo delle attuali avranno tutte le caratteristiche delle moderne abitazioni in termini di efficienza energetica, saranno senza barriere architettoniche e risponderanno a un’esigenza di consumo zero di suolo da parte del Comune”.

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