Gli annunci dell’on Ignazio Abbate sono solo propaganda, la situazione non cambia

Qualche giorno fa le cronache locali hanno riportato la notizia comunicata dall’onorevole Ignazio Abbate sull’assunzione di due nuovi medici contrattualizzati a tempo pieno e indeterminato, al pronto soccorso dell’ospedale di Modica.

“Notizia ottima per la sanita!!” la definisce l’on. Abbate, peccato però che la notizia non esca dai vertici dell’ASP come sarebbe logico e che nella sostanza non cambi proprio nulla perché al pronto soccorso di Modica continua a regnare un grande caos che difficilmente i soli quattro medici che possono fare i turni di notte, potranno reggere ancora a lungo.

“Un carico di lavoro enorme che si può affrontare in un solo modo possibile: aumentando il numero di medici. E in quest’ottica l’arrivo di due nuove unità lavorative è un’ottima notizia” scrive Abbate. Peccato che non si sia ancora capito bene a cosa si riferisca.

Provando ad indagare e ad interpretare quanto il deputato regionale lascia intendere, si pensa che il riferimento sia forse al concorso indetto ai primi di ottobre che ha visto trasformarsi in medici a tempo indeterminato due professionisti che prima erano precari: uno di questi resta a Modica mentre un altro andrà all’ospedale di Vittoria. Un altro provvedimento riguarda la delibera di convenzione stipulata con un medico andato in pensione che ha dato la propria disponibilità a coprire dei turni diurni.

Nella sostanza dunque nulla è cambiato. I medici chiamati a coprire i turni notturni erano e rimarranno solo 4, con il primario che in caso di necessità è costretto a tappare i buchi.

A creare enormi malumori tra i medici l’altra notizia, spacciata sempre per buona: quella che costringe per “spirito di mutuo aiuto” alcuni medici dei reparti dell’ospedale di Modica ad andare a farsi carico di alcuni turni al Guzzardi di Vittoria per colmare le carenze di personale.

Insomma, per concludere, la situazione della sanità iblea è tutt’altro che rosea. Siamo tutti consapevoli che la carenza di medici non è un problema solo ragusano o siciliano, ma oltre a pagarne tutte le conseguenze, ascoltare anche false buone notizie è davvero un pò troppo!