E’ stata un vero successo l’edizione 2024 della manifestazione ‘Gioco day’: il gioco è un diritto di TUTTI i bambini  promossa in rete da alcune organizzazioni del terzo settore, Bisogni familiari Speciali, Coop L’Arca, CrisciRanni; Casa Don Puglisi; ANFASS, Piccoli Fratelli, Orasales, Modicaltra. 

La manifestazione, organizzata in occasione della giornata internazionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti che ricorre giorno 20 novembre per porre l’attenzione sull’importanza dell’inclusione anche nel gioco dopo il successo dello scorso anno in Piazza Matteotti è tornata anche quest’anno ma cambiando location.

Quest’anno infatti l’evento è stato organizzato di pomeriggio nel quartiere Sorda, zona Treppiedi Sud, negli spazi della parrocchia e in quelli antistanti la stessa, compresa la strada che per l’occasione è stata chiusa al traffico. Tanti bambini e bambine, hanno avuto la possibilità di stare assieme, giocare con i giochi di una volta, i giochi cooperativi, provare vari laboratori e cimentarsi in attività sportive come il calcio, la danza, gli scacchi, le bocce. 

L’iniziativa è stata anche l’occasione per valorizzare il quartiere e per mettere in evidenza l’importanza della costruzione di una rete tra gli Enti del terzo settore e le altre agenzie educative che operano nel territorio a favore di bambini e bambine e a sostegno delle famiglie. 

All’iniziativa ha preso parte anche il gruppo comunale della protezione civile che ha interagito con i bambini simulando lo spegnimento di piccole fiamme e un giro su una teleferica improvvisata. “Tutti insieme-hanno dichiarato i volontari del gruppo-abbiamo dato un senso ancora più forte alla giornata”

L’evento di ieri inoltre ha visto il coinvolgimento degli istituti comprensivi scolastici attraverso un concorso artistico a loro rivolto che ha previsto una estemporanea di arte sul tema dei diritti sanciti dalla dichiarazione dell’ONU: “I tuoi diritti in arte”. Il primo classificato l’Istituto Santa Marta Ciaceri.

“Gioco day-hanno spiegato gli organizzatori- rappresenta per tutti i partecipanti un momento di riflessione oltre che di gioco sull’importanza di mettere al centro i bambini e restituire loro il piacere del gioco in strada. Un gioco che si fa anche accoglienza. Un ringraziamento va al Comune di Modica per il patrocinio gratuito e un grazie speciale agli sponsor privati che hanno contribuito per garantirne la riuscita. Ringraziamo inoltre Don Nunzio per la sua disponibilità e tutti i volontari per la collaborazione, e infine i bambini e le famiglie che sono state insieme a noi e che con la loro presenza ci danno la forza per continuare in questa direzione”

Il sindaco di Modica, Maria Monisteri intervenuto con l’assessore Chiara Facello all’iniziativa, ha portato il saluto dell’amministrazione dichiarando che si è trattata di “Una bella esperienza condivisa” Aggiungendo che “La nostra amministrazione, con la parrocchia Madonnina delle Lacrime, ha detto convintamente si alla manifestazione. Grazie al dinamismo e alla grande dedizione di Elvira Torchi e di chiunque le ha collaborato, abbiamo dato un senso ancora più forte alla Giornata internazionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Bambine e bambini sono stati assieme, divertendosi con i giochi di una volta, sperimentato vari laboratori e si sono cimentati in attività sportive e artistiche”

Alla manifestazione hanno preso parte anche alcuni consiglieri comunali tra cui Paolo Nigro ed Elena Frasca del gruppo Siamo Modica. “Ancora una volta le associazioni e le cooperative sociali promotrici dell’iniziativa Gioco Day, coordinate dalla presidente dell’associazione BFS Bisogni Familiari Speciali, dott.ssa Elvira Torchi Lucifora– hanno dichiarato Nigro e Frasca- si confermano un punto di riferimento per la comunità locale, un esempio concreto di coesione sociale, fatto di famiglie e volontari che prestano il loro tempo per promuovere i diritti dei bambini e delle persone più fragili. Eventi di questo tipo, col patrocinio del Comune ed il supporto di sponsor privati, rappresentano un modo per promuovere il  territorio, per rendere vivi i luoghi e i quartieri della città riportando i ragazzi, nell’era dei social, a giocare per strada riscoprendo anche tradizioni e giochi del passato. Un ringraziamento speciale va al gruppo comunale dei volontari di protezione civile che hanno interagito con i bambini”