Imparare a conoscere i segreti della propria città, apprezzarne la bellezza e reinterpretare i dettagli con la propria fantasia.

Sono alcuni degli obiettivi del progetto “La città Visibile, Ragusa” che ha coinvolto con entusiasmo bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni impegnati da maggio a ottobre in un ciclo artistico di sei incontri-laboratorio ambientati nelle location più suggestive di Ragusa.

La coinvolgente esperienza è stata presentata venerdì 22 novembre presso il Centro Commerciale Culturale “Mimì Arezzo” di Ragusa con la proiezione del video finale che ha per protagonisti i piccoli artisti-guida.Il progetto “ La città visibile, Ragusa ”, realizzato grazie al Comune di Ragusa, in collaborazione con Clorinda Arezzo, esperta alla cultura, è stato proposto da Giuseppe Busacca, scenografo e docente di arte e immagine, con il prezioso supporto di Daniela La Licata della Libreria Flaccavento, insieme al videomaker Salvatore Massari di Arti Visive, anima fotografica e di riprese del progetto.

“L’idea – spiega il professore Giuseppe Busacca – è stata quella di valorizzare spazi cittadini del centro storico di Ragusa come luoghi di aggregazione per ragazzi che si sono incontrati per sperimentare come l’arte e la creatività diventano evento sociale e collettivo, attraverso laboratori utili a conoscere e ri-conoscere i propri spazi urbani come contenitori di bellezza e patrimonio da tutelare. Il percorso di attività educativa basato sulla cittadinanza attiva con una forte valenza formativa, ha creato un ponte con la propria città, spesso poco conosciuta e talvolta persino sconosciuta.”

Lo sguardo meravigliato e curioso dei piccoli protagonisti della singolare iniziativa si é posato su Piazza e Palazzo delle Poste, il Palazzo Comunale, la Cattedrale di S.Giovanni, il Duomo di S.Giorgioa Ibla, i tre Ponti di Ragusa, Palazzo Zacco e Palazzo Bertini.

“I ragazzi – afferma Busacca- hanno usato l’arte e la creatività per conoscere la loro cultura locale, per imparare ad essere cittadini consapevoli della loro identità culturale. Osservare, riconoscere, ridisegnare un particolare di una Chiesa, di un palazzo, di una Piazza, di uno spazio urbano ha fatto capir loro che possono essere loro stessi custodi del nostro patrimonio in cui identificarsi e in cui poter crescere. Inoltre, é stata una occasione per ritrovarsi a creare in spazi aperti della città, approfittando delle belle giornate, per passare un pò di tempo con amici e famiglie, tra chiacchiere, disegni e creazioni.”

Il video ( qui sopra) ” La Citta Visibile” di Youtube, è stato applaudito venerdì dal Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì e dall’ Assessore all’Istruzione Catia Pasta, per le emozioni raccontate dai ragazzi durante tutto il loro percorso. Presenti anche le famiglie che hanno potuto riscontrare le emozioni dei loro figli nel rivedere quanto avevano prodotto con entusiasmo e bravura.

” Questa è la prima edizione del progetto – conclude Busacca- a ben sperare, si pensa ad una possibile nuova edizione per il prossimo anno con nuove zone della città, nuove idee e tanta voglia di raccontare una meravigliosa Ragusa, “citta’ visibile”per tutti!”

Cettina Divita