Trofeo atleta dell’anno “Salvatore Padua 2024″. La 57’ edizione al rugbista Alberto Nicita
Il rugbista ragusano Alberto Nicita è il vincitore della 57esima edizione del Trofeo Atleta dell’Anno “Salvatore Padua” 2024.
Alla scelta unanime del 22enne atleta ibleo si è arrivati dopo la valutazione del curriculum da parte della Commissione esaminatrice composta da Adolfo Padua (presidente), Patrizia Valenti (commissario straordinario Libero Consorzio Ragusa), Alessandro Bracchitta, Alfina Marino, Vito Veninata, Alessandro Bongiorno, Sergio Cassisi, Claudio Alessandrello, Francesca Giucastro, Maria Monisteri, Pina Distefano e Giuseppe La Lota. La Commissione si è riunita presso la sala Giunta del Libero Consorzio di Ragusa.
Nicita vanta un curriculum di tutto rispetto ed è il portacolori delle Fiamme Oro Roma, squadra che milita in serie A, élite fra le migliori del circuito italiano.
La Commissione ha poi assegnato targhe per le segnalazioni di merito a Federico Mea, 11 anni e promessa dell’Accademia Scacchi Ragusa; Alessandro Cimino, giovane atleta della Feder Kombact per la boxe thainlandese; Arturo Schininà,talento naturale nel windrsuf.
Il trofeo Csen 2024 è andato all’esperta di Ju Jitsu cintura blu Chiara Sammito.
La targa del Coni è stata assegnata all’atleta Nina Schininà per la specialità “Arrampicata”. I premi Coni saranno consegnati a: Anna Amarù (Palla tamburello), Martina Distefano (Pesca sportiva), Emanuele Marcello Giacchi (tiro con l’arco), Francesco Iozia (Pugilato), Andrea Licata (Palla tamburello),per la Sezione di tiro a segno Nazionale di Ragusa.
La cerimonia di premiazione avverrà giorno 23 dicembre, alle ore 17,30 in viale Del Fante presso la sede della Provincia di Ragusa, sala Gianni Molè.
Foto di copertina tratta dal web
Adolfo Padua, Alessandro <bracchitta, Alessandro Bongiorno, Alfina Marino, Anna Amarù, Claudio Alessandrello, Emanuele Marcello Giachi, francesca giucastro, francesco iozia, Giuseppe La Lota, Maria Monisteri, Martina Distefano, Nina Schininà, Patrizia Valenti, Pina Distefano, sergio cassisi, Vito Veninata