Ragusa 1

Castrum Favara 1

Marcatori: st 27′ La Piana, 47′ Picchi

Ragusa: Grasso, Ruffino, Ejjaki, Garufi, Ahmetaj, Crisci, Corigliano, Scipione, Tagliarino, Sottil (37′ st Picchi), Memeo. All. Alessandro Erra

Castrum Favara: Scuffia, De Min, Tavella, Palermo, Vaccaro, Cannino, Cammillieri, Baglione, Palma, La Piana, Mudasiru. All. Pietro Infantino.

Arbitro: Marco Stanzani di Bologna

Assistenti: Yoan Battan di Trento e Riccardo Lendaro di Pordenone.

Ragusa – Un Ragusa mai domo acciuffa per i capelli un pareggio contro il Castrum Favara che credeva ormai di essere riuscito a portare via i tre punti dallo stadio “Aldo Campo”.

Un sogno infranto nel 2′ dei 4′ di recupero dalla rete di Picchi entrato in campo da 300”.

I gialloblu agrigentini escono con l’amaro in bocca mentre i ragazzi di Alessandro Erra si godono un punto che muove la classifica anche se, non permette agli azzurri di tenersi fuori dalla zona play out.

Parte meglio la formazione di casa che al 2′ ci prova con Corigliano, ma senza troppa convinzione.

Al 6′ è Ahmetaj a provare a sorprendere Scuffia, ma non inquadra lo specchio di porta.

I gialloblu prendono le contromisure e non corrono più pericoli fino al 20′ quando è il tiro di Ruffino a mettere i brividi alla retroguardia agrigentina.

Poi non succede più nulla di rilevante e l’arbitro dopo 4′ di recupero manda le squadre a prendere un the caldo.

Nella ripresa le due squadre pensano soprattutto a non scoprirsi e la gara regala poche emozioni.

Al 27′ però l’undici di Infantino passa in vantaggio con La Piana che trova lo spiraglio giusto per piazzare la zampata vincente che vale lo 0 – 1.

Il Ragusa accusa il colpo e stenta a reagire. Erra si gioca la carta Picchi al posto di Sottil ed è la mossa vincente.

Il numero 21 azzurro,infatti al 47′ ripaga la fiducia del mister ragusano realizzando il gol del pareggio che fa esplodere di gioia lo stadio di contrada Selvaggio.