Lille, per chi non lo sapesse ancora, è la capitale delle Fiandre francesi. Qualcuno si sarà documentato meglio in questi giorni dopo avere appreso che a partire dall’8 aprile del prossimo anno, sarà facilmente raggiungibile via aerea dall’aeroporto di Comiso.

Un annuncio fatto con soddisfazione di tutti e presentato come nuova opportunità di crescita per l’intero territorio. Ad accorciare le distanze fra il Ragusano e il nord della Francia sarà la compagnia Volotea.

I visitatori francesi potranno decidere di visitare il Sud-est siciliano proprio approfittando di questa nuova opportunità offerta dalla compagnia aerea che ha sposato la causa comisana. Tutti i passeggeri in partenza dal nord della Francia potranno approfittarne per organizzare una vacanza nel sud della Sicilia, un territorio con un’incredibile varietà di luoghi da scoprire, fra storia, cultura e gastronomia, per non parlare poi del meraviglioso mare che connota questa parte dell’isola” – ha commentato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea.

 “Un passo significativo nel potenziamento della rete di connessioni del nostro scalo con l’Europa – ha dichiarato Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso. – Questa nuova rotta non solo amplia le opportunità di mobilità per i passeggeri, ma migliora il ruolo strategico dell’aeroporto di Comiso come volano di sviluppo economico e culturale per il Sud-Est siciliano. Il collegamento con Lille offrirà un importante impulso al turismo incoming”.

Se l’importante impulso turistico dovrà arrivare da una città di poco più di 200.000 abitanti, famosa in particolare per il suo tipico mercatino delle pulci, allora stiamo messi davvero bene. Ma ci siamo chiesti quanti saranno i viaggiatori che sceglieranno di approfittare della tratta Comiso – Lille per viaggiare? Che numeri potrà portare un volo con una simile destinazione? Lo sapranno bene alla Sac che già in passato ha sperimentato queste tratte.

E allora prima di esprimere soddisfazione e parlare di nuove opportunità fermiamoci a riflettere e valutare. Il pensiero va alla mitica sora Lella che saggiamente disse: “Ma n’ce staranno a pija per…..”