Le “magie” dell’Asp di Ragusa: medico si dimette da dipendente e riappare da convenzionato

E’ l’ennesima scandalosa denuncia che arriva dal Comitato Civico Articolo 32 e questa volta mette in luce quello che viene definito un vero e proprio capolavoro di opacità. Ma è anche vero che leggendo le delibere dell’azienda sanitaria di Ragusa ormai non ci stupisce più nulla. 

Dopo le paghe orarie, quasi paragonabili ai livelli di mercato calcistico, adesso tocca ai giochi di prestigio nei quali scompaiono e riappaiono rapporti di lavoro dai costi sconosciuti.            

Stiamo parlando della delibera 2560 del 13 dicembre con la quale nel momento in cui si prende atto delle dimissioni di un medico, a partire dal 1 novembre, allo stesso soggetto contemporaneamente  viene riconosciuto, sempre dal 1 novembre, un nuovo rapporto con l’Asp  regolato questa volta dalla intermediazione  di una convenzione con l’università di Enna.  Pertanto il disinvolto professionista  lascia l’incarico da dipendente e nello stesso istante viene  riassunto da “convenzionato”.                                    

Ma le sorprese non sono ancora finite. Forse assaliti da un  improvviso, e imbarazzante, senso di pudore – ancora il Comitato Civico Articolo 32 – gli estensori della delibera ricorrono agli  “omissis”. Infatti il costo di quella operazione, come in un gioco di prestigio, sparisce dai documenti pubblici. Insomma con incredibile disinvoltura si appone il timbro della segretezza sui costi a carico dell’azienda sanitaria di Ragusa.                                                    

Quasi si trattasse di documenti riguardanti la sicurezza nazionale, le retribuzioni destinate al medico oggetto dello stupefacente gioco di prestigio, sono state secretate. E’ perfettamente evidente che la delibera afferma il principio di poter nascondere gli emolumenti percepiti con denaro  pubblico. 

Come è noto questo privilegio è negato al Presidente della Repubblica e ai vertici di tutte le principali istituzioni. Ma l’Asp è l’Asp.  E nella” repubblica delle banane” la trasparenza è un optional.

Insomma quello denunciato dal Comitato Civico articolo 32 è l’ennesimo esempio di come il sistema sanitario non funzioni, è la dimostrazione del perché non si trovano più i medici e di quanto questo pesi economicamente sulle tasche di tutti i cittadini.                                                                          

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