Ispica: l’on Abbate (Dc) passa all’opposizione e si schiera contro Leontini a favore di Muraglie
Qualche giorno fa, sulla pagina dell’on Ignazio Abbate, che ci tiene sempre aggiornati sulle sue pienissime giornate e sulle sue numerosissime iniziative tanto da spingerci a chiederci cosa succedeva prima che lui diventasse onorevole, abbiamo notato questa foto.
In questa foto, che è stata scattata alla provincia regionale di Ragusa, il deputato modicano viene ritratto insieme all’attuale commissaria del Libero Consorzio di Ragusa Patrizia Valenti che sappiamo essere vicina all’on Abbate, al suo fedelissimo Giorgio Linguanti e ad un gruppo di consiglieri di Ispica facenti parte del gruppo di Pierenzo Muraglie.
Già da un po’ di tempo Muraglie aveva manifestato la sua vicinanza al deputato regionale modicano, ed aveva addirittura partecipato al comizio di chiusura dell’attuale sindaco di Modica Maria Monisteri. Quindi non colpisce tanto che sia Muraglie a mostrare vicinanza ad Abbate ma viceversa.
Come sappiamo, infatti, l’on Abbate non fa certo mosse a caso, per cui questa foto dimostra chiaramente che ha fatto una scelta ben precisa schierandosi con quella che, ad Ispica, rappresenta l’opposizione ad Innocenzo Leontini, nonostante la vicinanza che quest’ultimo ha dimostrato nei confronti della sua collega modicana Maria Monisteri.
Ma si sa da qualche tempo a questa parte, non tutte le scelte di Ignazio Abbate, sono pienamente condivise da Maria e viceversa.
Ma torniamo ad Ispica per cercare di capire cosa scaturirà da questa decisione. Innanzitutto, dobbiamo fare un passo indietro, ricordando che prima ancora di Muraglie, l’on Abbate aveva provato a farsi strada in città, alleandosi con il gruppo di Serafino Arena il quale insieme a Lucia Franzo’, allora nella giunta Leontini, aveva dato un grosso contributo all’elezione di Abbate alla Regione.
Un aiuto che faceva presupporre un seguito con un accordo tra le parti che alla fine però è saltato a causa, pare, dell’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Arena, infatti, invece di sostenere il nome di Carmelo Oddo, come indicato da Abbate, sostenne quello di Titta Genovese andando quindi a favore della maggioranza e nella direzione opposta a quella voluta da Abbate, non perdonando, a quest’ultimo, forse, di non aver fatto il suo di nome. Insomma un caos totale.
In questa situazione, nel frattempo, altri due consiglieri Milana e Galifi, avevano fatto gli ‘occhi dolci’ ad Abbate ma alla fine anche loro sono stati messi da parte. Tanto che, nei prossimi giorni, renderanno pubblico il loro passaggio con Raffaele Lombardo.
Insomma tanti pretendenti per l’on Ignazio Abbate che alla fine ha fatto una scelta ben precisa. Quello di Muraglie è, senza dubbio, un gruppo ben strutturato che comunque rappresenta un ex sindaco e con il quale potrà aspirare a fare cosa? Certamente ad avere un sostegno per le elezioni provinciali.
È risaputo, infatti, che l’on Abbate mira a conquistare Viale del Fante (non dimentichiamoci che politicamente il deputato di Modica nasce proprio lì) per sistemare alcuni suoi fedelissimi (uno di questi potrebbe essere proprio Giorgio Linguanti) e soprattutto per consolidare il suo potere in tutta la provincia.
Da parte sua, il gruppo Muraglie, spera di ritornare a governare Ispica ma potrebbe anche avere altre mire perché, per ritornare a Palazzo Bruno, dovrebbe fare i conti con un sindaco uscente che, insieme alla sua Giunta sta lavorando bene portando ottimi risultati in città e che, fra l’altro, lo ha già battuto alle precedenti elezioni.
Al di la di quello che accadrà in futuro ad Ispica, una cosa è certa: Abbate ha dato un segnale preciso a Leontini ma se si aspetta che quest’ultimo,almeno questo è quello che sostengono coloro che lo conoscono bene, lo inviti a tornare sui propri passi si sbaglia di grosso.
C’è da dire che in realtà la rottura tra Ignazio Abbate ed Innocenzo Leontini, ha avuto inizio proprio durante le regionali. Pare che, in un primo momento, il sindaco avesse promesso al futuro onorevole un sostegno che poi ne fatti non ci fu in quanto Forza Italia presentò un proprio candidato a cui il sindaco non poteva negare, almeno ufficialmente, il proprio aiuto e sostegno.
Non va dimenticato che Ispica ha giocato fino alla fine un ruolo importantissimo nell’elezione di Ignazio Abbate. Per una manciata di voti, infatti, non solo Ispica ha perso la possibilità di avere un proprio deputato regionale, Paolo Monaca.
Quindi in un certo senso, seppur indirettamente, l’on Abbate dovrebbe essere riconoscente ad Innocenzo Leontini che, forse non lo ha sostenuto nelle elezioni regionali ma che certamente non ha sostenuto nemmeno il suo diretto sfidante Paolo Monaca che da poco era stato cacciato dalla sua giunta proprio per aver aderito al progetto di Cateno De Luca.
Insomma, una serie di circostanze che hanno cambiato per sempre le sorti di queste città che a quanto pare continuano ad essere legate. Una cosa è certa ne vedremo delle belle o delle brutte dipende dai punti di vista…
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