Banca Agricola Popolare di Ragusa si espande nella Sicilia Occidentale: nuova filiale a Cefalù
CEFALU’ (PALERMO) (ITALPRESS) – Continua la crescita di Banca Agricola Popolare di Ragusa con l’apertura della filiale di Cefalù, in provincia di Palermo, alla presenza del Presidente dell’Istituto, Arturo Schininà, e dell’Amministratore Delegato, Saverio Continella.
L’espansione di Banca Agricola Popolare di Ragusa sul territorio, in linea con quanto previsto dal piano d’impresa “Back to Bank 2022-2024”, permetterà di potenziare l’offerta di consulenza sui servizi innovativi e digitali a nuovi Soci e Clienti.
“Con l’apertura della filiale a Cefalù, una delle località turistiche più attrattive della Sicilia, BAPR conferma il ruolo di banca del territorio con un modello di business integrato, agile e innovativo”, commenta Arturo Schininà, Presidente del CdA di BAPR. “La capacità di valorizzare nuovi territori e di investire per rispondere ai bisogni di famiglie e imprese è il pilastro su cui si fonda l’essenza popolare della nostra Banca”.
“Le filiali rimangono centrali nella nostra visione di fare Banca, in controtendenza al fenomeno della cosiddetta desertificazione bancaria”, dichiara Saverio Continella, Amministratore Delegato di Banca Agricola Popolare di Ragusa. “Il nostro modello di servizio, basato sul relationship banking , coniuga l’approccio consulenziale con le opportunità offerte dal digitale. Le banche costituiscono da sempre il volano per lo sviluppo economico e sociale della comunità in cui operano: per una realtà così legata al territorio come la nostra è pertanto prioritario continuare a investire nella crescita e nella qualità del servizio offerto”.
Banca Agricola Popolare di Ragusa con 20.000 Soci ed Azionisti, 750 dipendenti e 84 filiali continua ad operare per valorizzare le risorse umane, imprenditoriali e culturali già presenti nel territorio, per farne emergere il grande potenziale di sviluppo e favorirne la capacità attrattiva di giovani e di investimenti.
Continuare a investire e aprire filiali è un chiaro segnale di crescita in Sicilia, dove oltre 354mila persone, 18mila imprese ed un terzo dei comuni non hanno disponibilità di sportelli bancari operanti sul loro territorio.
-foto ufficio stampa BAPR-