Solo Piano Gesù verrà accorpato con l’Istituto Carlo Amore

Molto rumore per nulla o forse questa volta il rumore è servito davvero a qualcosa. Questa mattina, infatti, si è tenuta la riunione a Palermo sulla questione del dimensionamento scolastico. Alla quale era presente, fra gli altri, Enzo Drago coordinatore provinciale della Gilda che ci ha illustrato quanto emerso dalla riunione.

Dopo cinque lunghe ore di discussione si sono stabiliti i tagli da fare in tutta la Sicilia seguendo quella che era la volontà già emersa nel corso di vari incontri: eleminare tutti i circoli didattici ancora esistenti. In particolare, in provincia di Ragusa, sono sei i circoli didattici che saranno eliminati e che verranno accorpati agli Istituti comprensivi già esistenti.

Questo a Modica, in particolare, ha significato che è stata bocciata la delibera del Comune che prevedeva la nascita del nuovo Istituto Comprensivo Piano Gesù- De Amicis e di conseguenza tutta una serie di accorpamenti vari che avrebbero cambiato la mappa scolastica della città con ripercussioni anche sui posti di lavoro.

Dalla Regione, invece, è stato deciso, in linea anche con quanto ipotizzato dall’Ufficio Scolastico provinciale che a Modica resterà essenzialmente tutto come prima, ad eccezion fatta del Circolo Didattico Piano Gesù che, verrà accorpato all’Istituto Comprensivo Carlo Amore.

Per alcuni questa decisione è considerata una sconfitta per altri una vittoria, soprattutto per i docenti, le famiglie dell’Istituto Comprensivo Santa Marta che ricordiamo come, nei giorni scorsi, avevano manifestato il loro dissenso scendendo in piazza e gridando a gran voce il loro dissenso alla proposta del Comune di Modica.

Dal Comune per il momento non rilasciano dichiarazioni ma alla fine non possono fare altro che accettare la decisione della Regione e rendersi conto che forse la loro proposta, come era stato fatto notare da più fronti, sindacati, docenti e dirigenti amministrativi ma anche semplici cittadini, non era quella giusta.

Certo questa decisione è solo il così detto male minore ma intanto anche i sindacati esprimono la loro soddisfazione perché in questo modo non ci saranno smembramenti che avrebbero complicato la situazione il prossimo anno.

Ma come dicevamo in provincia di Ragusa sono stati sei in tutto i circoli didattici ad essere eliminati e accorpati ad altri Istituti. A Ragusa il Circolo Didattico Palazzello verrà accorpato all’Istituto Comprensivo Vann’Antò, il Circolo Didattico Mariele Ventre all’Istituto Quasimodo e la Paolo Vetri con la Francesco Crispi. A Pozzallo il Circolo Didattico statale sarà diviso e accorpato parte con l’Istituto Comprensivo Rogasi e parte con l’Istituto Comprensivo Antonio Amore, infine a Comiso il circolo didattico Edmondo De Amicis verrà accorpato in parte all’Istituto Comprensivo “Gesualdo Bufalino” di Pedalino e in parte all’Istituto Comprensivo Verga.

“Noi siamo rimasti assolutamente convinti e fermi sulla nostra valutazione– ha dichiarato Giovanni Migliore della Cisl Scuola-A Ragusa le scuole da sopprimere erano al massimo 4 e non sicuramente le 6 come deciso nel Piano di dimensionamento regionale. Abbiamo ribadito questo al tavolo della conferenza regionale svolta all’assessorato a Palermo“