In merito ai concorsi indetti nei giorni scorsi dall’Iblea Acque SPA, società consortile che gestisce le condotte idriche della provincia di Ragusa, alcuni hanno sollevato dubbi e perplessità sulle procedure concorsuali .

La questione dei concorsi pubblici all’interno di Iblea acque è sotto l’occhio di tutti, in particolare alcuni chiedono correttezza e onestà nelle procedure.

Diverse le denunce, che hanno indotto la soceità a rimodulare i concorsi per l’assunzione di due dirigenti e di quattro responsabili di servizio, anche se nelle nuove procedure qualcosa sembra non andare.

A lamentare irregolarità il consigliere comunale al comune di Ragusa Gaetano Mauro, della Lista Generazione, che nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha lanciato un appello chiaro al Sindaco del capoluogo ibleo.

“Leggendo – spiega Gaetano Mauro – i nuovi avvisi pubblici notiamo, ancora una volta, qualcosa che non va. Questi avvisi sembrano fatti su misura per qualcuno che si vuole far vincere. Per poter partecipare sono stati previsti dei requisiti tecnico professionali molto stringenti che riducono drasticamente la platea dei possibili partecipanti, come ad esempio l’obbligo di iscrizione ad albi professionali”.

Gaetano Mauro, che oltre ad essere consigliere è anche avvocato, fa notare che dal punto di vista legale è anche violato uno principi cardine della Pubblica Amministrazione ovverosia il favor partecipationis e cioè quel principio secondo cui nelle gare pubbliche bisogna ampliare il più possibile la platea dei partecipanti.

Il consigliere denuncia anche che di fato questi concorsi rischiano di innescare delle contraddizioni assurde. Ad esempio chi vuole partecipare alla selezione per il dirigente amministrativo/contabile deve avere maturato, fra le altre cose, l’iscrizione da almeno 10 anni all’albo dei dottori commercialisti.

Stranamente però spiega Mauro: “Per fare il ragioniere capo del Comune di Ragusa non serve essere iscritti ad alcun albo mentre per fare il dirigente contabile all’interno di Iblea Acque si. Parliamo ovviamente di ruoli analoghi”.

Inoltre il consigliere Mauro, nella sua nota stampa rimarca l’assurdità del bando concausale: “l’attuale ragioniere generale della regione Siciliana è un avvocato, non un commercialista, e come tale non sarebbe idoneo fare il dirigente contabile dentro iblea acque.”

Nel corso della civica assise Gaetano Mauro ha rivolto un invito esplicito al Sindaco Peppe Cassì invitandolo a redentesi conto della situazione e mettere subito mano alle carte, rendendosi anche disponibile a livello professionale. 

Infine, Mauro ha chiesto al Sindaco di Ragusa di provvedere subito alla verifica perché i ragusani sono di fronte a una presa in giro reiterata.