Scicli – La formazione under 13 mista dello Scicli Social Club è la squadra vice campione regionale di categoria.

I piccoli atleti gialloverdi hanno partecipato alla final four che si è disputata domenica scorsa al “PalaWagner” di Mascalucia , dove sono stati battuti in finale dalla Pallamano Marsala con il punteggio di 34 – 18, al termine di una gara che ha visto le giovani promesse lilibetane sempre padroni del campo.

Alla final four in terra etnea hanno partecipato Pallamano Marsala, New Handball Mascalucia, Handball Scicli Social Club e Beach Team Messina.

Nella prima gara i verdi sciclitani hanno affrontato il Beach Team Messina, riuscendo a vincere per 16- 15, dopo una gara equilibrata risolta negli istanti finali.

Nell’altra semifinale si sono affrontate le compagini del New Team Mascalucia e della Pallamano Marsala, che ha visto imporsi gli ospiti con il punteggio di 20-29.

La finale per il terzo e quarto posto è stata appannaggio della New Handball Mascalucia sul Beach Team Messina per 26-17.

Il premio come miglior realizzatore della manifestazione è andato allo sciclitano Jimmi Marino, avendo realizzato nelle due gare ben 29 reti.

“Non posso che essere soddisfatto per il traguardo che hanno raggiunto i nostri atleti. – dichiara coach Luca Ammatuna – Questo è il frutto del lavoro svolto durante la stagione con ragazzi e ragazze alla loro prima esperienza in questa disciplina. Un ringraziamento voglio rivolgere alla motivata Orietta Mazzoletti che mi ha dato una mano importante durante gli allenamenti”.

Gli ha fatto eco il massimo responsabile del sodalizio Carmelo Ficili: “Che dire. Abbiamo ottenuto un risultato che è andato oltre le nostre previsioni. Il nostro obiettivo era quello di far conoscere la disciplina negli istituti scolastici per poter avviare un discorso di crescita tecnica nel tempo. Tutti si sono dimostrati molto interessati allenandosi con molta attenzione e costanza. Non posso che elogiare lo staff tecnico che sta svolgendo un lavoro molto importante. Queste soddisfazioni ci danno la forza per poter andare avanti, anche se abbiamo spazi ristretti”.