Don Andrea Bonomo ordinato diacono a Ispica da Mons. Salvatore Rumeo
Questo sera nella celebrazione delle 19.30 sul sagrato della Parrocchia della Madonna delle Grazie a Ispica è stato ordinato diacono Andrea Bonomo. A presiedere la sacra funzione di ordinazione il vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo.
A fare gli onori di casa don Tonino Lorefice, attuale parrocco della chiesa Madonna delle Grazie, il quale all’inizio della celebrazione ha rivolto un saluto al Vescovo e a quanti partecipavano al solenne rito di ordinazione, ultimo atto prima di ricevere il dono del sacerdozio.
“Oggi tutti insieme partecipiamo alla gioia di Andrea. Carissimo Andrea questo è un giorno importante per te e per tutti noi. Oggi ci sarà il tuo sì definitivo al Signore e alla Chiesa iniziando dal dono del diaconato” ha sottolineato don Tonino Lorefice nel suo saluto.
A presentare la figura di Andrea Bonomo al Vescovo e a tutti i fedeli, l’attuale Rettore del Seminario vescovile don Stefano Modica. “Stasera ci stringiamo – ha affermato don Modica – attorno al nostro fratello Andrea per dare compimento ad un incontro, quello con Gesù Cristo. Siamo qui per raccontare un incontro avvenuto in questo luogo all’età di 15 anni al termine dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie”.
Nel corso dell’omelia il Vescovo Salvatore Rumeo si è rivolto in modo particolare al giovane diacono, in particolare ha affermato “Carissimo Andrea oggi sceglie liberamente e senza costruzione alcuna di dedicare tutta la vita al Signore nel servizio della Chiesa, di questa Chiesa di Noto. In verità è Lui che ha posato il suo paterno sguardo su di te, e Lui ha parlato al tuo cuore e ti sei lasciato sedurre”.
Una comunità in festa, trepidante, che ha visto crescere questo giovane nella comunità giorno dopo giorno. Una comunità che ha accompagnato passo passo la scelta di vita di Andrea.
“La tua è una scelta di amore vero, di amore eterno. Nella Chiesa il sacro ministero è affidato a coloro che sono pronti a scommettere la propria vita per il regno dei cieli”, inoltre il vescovo nella sua omelia ha ricordato che chi è chiamato alla vita sacerdotale deve essere consapevole e pronto ad offrire pienamente se stesso.
In particolare mons. Salvatore Rumeo si è rivolto più volte al giovane seminarista, “Caro Andrea nell’affidati il ministero della parola la Chiesa tra poco ti esorterà con un forte monito: “Credi sempre ciò che proclami, insegna ciò che hai appreso nella fede, vivi ciò che insegni”. Credere fortemente, insegnare docilmente e vivere intensamente” questi alcuni dei suggerimenti forniti dal vescovo nel corso dell’omelia.
Infine “Dio è molto esigente e da noi vuole tutto, il sacerdote è l’uomo delle cose alte. Noi portiamo un tesoro in vasi di creta, siamo bisognosi della sua misericordia perché peccatori, ma un prete che non vive pienamente il proprio sacerdozio, ma vivacchia non è degno di alzare il calice della salvezza” ha detto il Vescovo nella sua omelia. A conclusione ha inviato il giovane diacono a portare a tutti la gioia del vangelo e a spendersi sempre con gioia e dedizione.
A conclusione della celebrazione, il Vescovo ha comunicato al novello diacono la sua obbedienza estiva prima di iniziare il servizio in parrocchia. Infatti, il presule ha inviato don Andrea Bonomo a supporto dei cappellani del Carcere e dell’Ospedale di Noto.
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