Oggi 22 luglio 2024 la Regione Siciliana ha operato l’immissione in possesso della Fornace Penna, l’iconico immobile di Punta Pisciotto a Sampieri.

La fornace Penna, o anche detta la “Mannara” conosciuta così grazie alla penna di Andrea Camilleri e alla trasposizione filmica della fiction de Il commissario Montalbano, da oggi è divenuta proprietà di tutti i siciliani. Senza dubbio una data storica per Scicli e per il suo patrimonio culturale.

Infatti, stamani alle 10 la Regione Siciliana ha operato l’immissione in possesso della Fornace Penna, questo atto segue di pochi mesi quello del 2 febbraio scorso, giorno del decreto di esproprio da parte della Regione.

Questa mattina nei pressi della fornace si sono ritrovati la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, con a capo il dottor Antonino De Marco, quattro dei 26 eredi della Fornace Penna, per chiudere il verbale di immissione in possesso alla presenza del sindaco di Scicli, Mario Marino e dell’assessore Enzo Giannone.

Nello specifico, il funzionario della Sovrintendenza, ing. Salvatore Licitra, si è immesso negli immobili espropriati per prenderne possesso in nome e per conto del Demanio della Regione Siciliana, ramo archeologico, artistico e storico. Le particelle espropriate sono due: una di 10.770 metri quadri e una di 8360 metri quadri.

Grazie a questo atto la Sovrintendenza potrà ora procedere a recintare l’area e a dare il via al progetto di messa in sicurezza del reperto di archeologia industriale.

“Un grande merito va tributato al lavoro dell’assessorato regionale ai beni culturali e al Sovrintendente De Marco, che hanno concluso un iter amministrativo, l’acquisizione al patrimonio pubblico della Fornace Pisciotto, atteso da parecchi decenni”, ha commentato il sindaco Marino.