Ragusa – E’ un Ragusa Calcio “grandi firme” quello che si appresta ad affrontare con rinnovato entusiasmo il prossimo campionato di serie D.

dopo aver completato l’organigramma societario e aver confermato in azzurro Giulio Manservigi, Sergio Garufi, Yassin Ejjaki e Andrea Grasso, gli uomini mercato delle “aquile” sono stati protagonisti mettendo a segno colpi di un certo spessore.

Nella prossima stagione, infatti, vestiranno la maglia del Ragusa il giovane difensore centrale Edoardo Sottil, il collega di reparto Maikol Benassi, l’esperto centrocampista Federico Pizzutelli e il suo collega di reparto Tommaso Barrotta e nelle scorse ore si è aggiunto alla comitiva Tino Parisi.

Edoardo Sottil è figlio d’arte alla sua prima esperienza in una prima squadra. Classe 2005, è un difensore di 187 centimetri originario di Torino, ma cresciuto nelle giovanili dell’Udinese, ma arriva a Ragusa dalla Primavera dell’Ascoli.

“Cercherò di dimostrare appieno il mio valore – dice Sottil – e sono fiero di essere in questo gruppo e in questa piazza con una proprietà che ha le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere. Il fatto di essere cresciuto in una famiglia di calciatori di grande spessore? Uno stimolo in piu’ a dare il massimo. Non vedo l’ora di potere dare il mio contributo alla causa azzurra. E invito i tifosi a starci vicino e a sostenerci. Ci sono grandi progetti in programma”.

Di maggiore esperienza, invece, l’arrivo a Ragusa dl centrocampista Federico Pizzutelli. Il ventinovenne nuovo giocatore azzurro è originario di Bari e conosce molto bene la categoria avendola giocata con Gladiator, ma ha calcato i campi professionistici di serie C con Campobasso, Arezzo, Savoia e Matelica. Ora la sua prima esperienza in Sicilia con la maglia del Ragusa.

“Non vedo l’ora che cominci questa stagione – dichiara Pizzutelli – è vero, non avevo mai giocato in Sicilia e sono molto curioso. Ritengo che qui ci siano le condizioni per potere fare molto bene. I tifosi sono il dodicesimo uomo in campo e dovranno incitarci dall’inizio alla fine. Mi aspetto da parte loro un bel sostegno e dovremo essere noi, ovviamente, con i risultati, a suscitare sempre più entusiasmo. Siamo qui per questo ed è fondamentale potere contare su un supporto importante”.

La terza novità della rosa è il difensore centrale classe 94 Maikol Benassi. L’ex Siracusa è originario di Viareggio e a convincerlo a rimanere in Sicilia è stato l’importante progetto che gli ha proposto il Ragusa.

“Contento di rimanere un altro anno in Sicilia – dice Benassi – io che ho girovagato molto e che qui mi sono trovato molto bene. Si sta cercando di creare qualcosa di molto importante che possa fornire lo stimolo a tutto l’ambiente di essere coinvolto per come merita. Adesso è il momento dell’impegno e del lavoro e noi ce la vogliamo mettere tutta. Con il nostro esempio, cercheremo di stimolare gli altri a fare bene e, soprattutto, i tifosi a starci vicino sin da queste battute d’avvio della nuova stagione”.

Il quarto volto nuovo della rosa a disposizione di Erra,così come Sottil arriva dall’Ascoli. Si tratta del promettente centrocampista classe 2005 Tommaso Barrotta ed è considerato uno dei prospetti giovani più promettenti della categoria. Per lui anche l’esperienza in Lega Pro con la maglia del Francavilla.

“Sono molto contento di essere qui, a Ragusa, in una piazza che può dare molto – afferma Barrotta – mi impegnerò al massimo per fare bene e, soprattutto, cercare di convincere il mister, lo staff tecnico e il pubblico. La presenza dei tifosi diventa fondamentale per aiutarci a raggiungere gli obiettivi. Quindi, se ci supporteranno e ci daranno una mano sin dalle battute d’inizio di questa stagione, potremo fare davvero grandi cose. Qui ci sono le premesse per potere fare davvero bene”.

L’ultimo colpo in ordine di tempo messo a segno dalla dirigenza azzurra è il difensore aretuseo, classe 1995 Tino Parisi, lo scorso anno al Modica Calcio in Eccellenza, ma con un passato con le maglie di Piacenza, Siracusa, Livorno e Sicula Leonzio.

“Ho risposto a questa chiamata – spiega Parisi – perché mi è stato illustrato un progetto molto interessante che può dare grandi soddisfazioni alla città se si rema tutti nella stessa direzione. Mi sono già messo a disposizione del mister e spero di farmi valere con il duro lavoro, consapevole che in questa fase servono solo abnegazione e impegno. Ai tifosi dico che e sono qui c’è un motivo specifico e cioè quello di fare in modo che questa piazza possa riottenere quello che merita. Grande visibilità ovunque perché è giusto per la città ed è giusto per la storia di questo club. Cercheremo di dare il massimo, mi sono già inserito al meglio nel contesto della squadra e sono a completa disposizione dello staff tecnico”.