L’evento voluto dal Questore di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore

Si è svolto a Caucana, presso il Lido della Polizia, una nuova giornata dedicata allo sport ed alla legalità, dopo quella che si è svolta a Ragusa nell’autunno scorso, ma stavolta nella versione estiva, riservata ai bambini dai 6 ai 13 anni amanti, simpatizzanti o che si avvicinano alla disciplina sportiva del rugby.

L’evento, voluto fortemente dal Questore, è stato organizzato dalla Questura di Ragusa in collaborazione con l’associazione “Ragusa Rugby Union ASD”, per promuovere il connubio tra sport e Polizia di Prossimità quale strumento per la conoscenza della mission istituzionale della Polizia di Stato nella condivisione delle tematiche ad essa pertinenti, nell’apertura al dialogo tra i giovani e si inserisce all’interno del progetto “Cultura della legalità tra i giovani attraverso lo sport”, che ha avuto particolare impulso già da circa 4 anni a cura del Gruppo sportivo rugby delle Fiamme Oro, nel cui contesto l’attuale Questore ha prestato ausilio e particolare dedizione quando a Roma svolgeva l’incarico di Direttore del Servizio Reparti Speciali della Polizia di Stato.

Al fine di conferire maggiore lustro alla manifestazione ed offrire ai giovani spettatori uno spettacolo maggiormente interessante, il Questore della Provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, ha ottenuto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza proprio la partecipazione di qualificati atleti e referenti del Gruppo sportivo rugby delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, il V.Sov. Massimiliano Bizzozzero, referente tecnico del settore giovanile e sociale, l’Ass. C. Menichetti Alberto, referente del settore giovanile under 16, l’Ass. Valerio Vicerè, referente per la preparazione atletica ed il giocatore “ragusano” Ass. Nigita Alberto.

Con occhi pieni di ammirazione i bambini suddivisi in gruppi hanno attivamente partecipato al rugby tag, un gioco specifico per avvicinare i neofiti a tale nobile disciplina, seguiti attentamente dagli educatori ed istruttori del team Fiamme Oro e dei tecnici locali e del Comitato regionale.

“L’evento sportivo rappresenta per la Polizia di Stato una delle tante occasioni per poter diffondere la cultura della legalità tra i giovani”, ha detto il Questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore, rivolgendosi al giovanissimo pubblico, “così come nello sport anche nella vita sociale ci sono regole da osservare ed il rispetto dei principi fondamentali su cui si basa la civile convivenza è indispensabile per il pieno godimento dei diritti di tutti. La presenza di una rappresentanza del Gruppo delle Fiamme Oro è motivo di vanto e di orgoglio per la provincia di Ragusa e l’iniziativa sportiva rivolta ai giovani rispecchia ancora una volta la mission della Polizia di Stato che si rispecchia nel motto Esserci Sempre”.

Nel progetto dell’inclusione, anche grazie all’apporto del Sindaco di Santa Croce Camerina Dott. Giuseppe Dimartino che ha assisto alla manifestazione, all’evento hanno partecipato giovani ragazzi provenienti dalle case famiglia ed una rappresentanza di ragazzi di famiglie extracomunitarie regolari sul territorio nazionale.

Per l’occasione è stato divulgato il famoso fumetto “Il Commissario Mascherpa” fortunata graphic novel edita da Polizia Moderna, rivista ufficiale della Polizia di Stato, nato come nuova e più agile forma di comunicazione in grado di avvicinare i ragazzi al valore e al rispetto delle regole attraverso la cultura della legalità ed i cui introiti delle vendite saranno devoluti al Fondo Assistenza per il personale della Polizia di Stato, “Piano Marco Valerio” per il sostegno delle cure per le malattie pediatriche croniche e degenerative dei figli degli appartenenti alla Polizia di Stato.

Nel pomeriggio le attività sportive sono proseguite con sedute mirate di aggiornamento tecnico didattico, in quello che in gergo tecnico viene chiamato 3° tempo.

Il Presidente dell’associazione “Ragusa Rugby Union” ha rivolto parole di ringraziamento al Questore della provincia di Ragusa per la disponibilità dimostrata nel raccogliere l’invito ed essersi adoperato per la riuscita dell’evento.