Per il quarto anno consecutivo, ieri, il Movimento delle mamme di Modica, ha completato il suo progetto di solidarietà e cittadinanza attiva. Per sfondo stavolta c’era l’ ex Tribunale di Modica.

Cambio di sito, dunque, poiché luogo di chiusura del progetto è stata ,per tre anni, la splendida scalinata di San Giovanni Evangelista, colorata di coperte. La scelta del Tribunale è nata dalla ricerca di giustizia in questo momento storico, in cui siamo bombardati continuamente da notizie di escalation di conflitti internazionali e di intolleranze e divisioni tra gli esseri umani.

L’ incontro, come ogni anno, è stato ufficialmente aperto da Sofia Iachininoto con la lettura degli Articoli 2,3,11 della Costituzione Italiana.

È seguito l’ intervento di Francesca Rizzone Favacchio, testimone dell’Associazione Il Giardino Segreto, che ha parlato degli orfani di femminicidio. 

Ha portato a conoscenza di tutti i presenti il grave rischio che corrono questi ultimi , poiché possono essere manchevoli dei servizi più semplici ,a causa dell’ autonomia differenziata. Vivranno in prima persona diseguaglianze che invece, lo Stato avrebbe il compito di annullare e che al contrario cronicizzera’ con una legge ingiusta. L’ intervento dell’insegnante Lucia Muscetti si è concentrato sulla nascita della Costituzione, anche ad opera delle 21 Madri Costituenti e la conquista del voto da parte delle donne .

L’ Avvocatessa Selenia La Spina, esponente di Sant’ Egidio, ha raccontato la sua esperienza di volontariato a contatto con le persone che vivono in strada e nelle carceri e di come, quest’ associazione sia punto di riferimento per le popolazioni colpite dalle guerre. 

Giovanni Brafa , Presidente della Cooperativa Esistere, ha portato all’ attenzione di tutti il tema delle barriere architettoniche, ancora troppo presenti e di come i diritti non sono scontati, ma sono il frutto di continue battaglie, grandi e piccole.

Rosetta Puccia ha raccontato la storia di immigrazione e accoglienza ,che ha per sempre allargato la sua famiglia e il suo modo di sentirsi Italiana. Chiara Gullotta ha aperto uno spiraglio sull’accoglienza in famiglia delle persone con disabilità , ma anche di quelle con precedenti penali, entrambe segnate dalla difficoltà di inserimento nel tessuto sociale. Una vita costellata da tante accoglienze diverse e toccanti, che hanno trovato un porto sicuro in un ambiente familiare.

Siriana Giannone ha parlato dei soldati italiani in guerra durante il nazismo, intrecciando la storia nazionale con episodi toccanti che appartengono al nostro territorio di Sicilia. La Casa delle donne ha lanciato un invito a partecipare alla ricorrenza dell’ anniversario di morte di Masha Amini , morta perché aveva messo male la ciocca dentro il velo.

Il bookcrossing, i dolcetti portati dalle mamme tunisine e i laboratori di uncinetto e ferri hanno fatto da cornice all’ evento socio culturale voluto dalle mamme di Modica che, anche quest’anno hanno interamente donato oltre 100 coperte alle associazioni di beneficenza accreditate. Adesso le mamme aspettano in dono nuovi gomitoli di lana.