In ricordo di Lia Pipitone, uccisa dalla mafia, presentato a Palermo il progetto “Ri.Nasci”

In occasione dell’anniversario dell’omicidio mafioso di Lia Pipitone, è stato presentato a Palermo il progetto “Ri.Nasci” (Noi Autonome Sicure Coraggiose Indipendenti), rivolto alle donne vittime di mafia e violenza.

L’iniziativa, promossa presso il Centro anti violenza Lia Pipitone e gestita dall’associazione Millecolori Onlus, mira a creare percorsi di autonomia lavorativa per le donne, offrendo loro un’opportunità di riscatto e indipendenza economica.

L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, presente all’evento, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, ricordando il successo ottenuto lo scorso anno, quando cinque ragazze vittime di mafia sono state inserite nel mondo del lavoro grazie alla collaborazione tra il Comune e le aziende siciliane.

“Il progetto “Ri.Nasci” non è solo un’opportunità, ma una speranza reale per tante donne che hanno vissuto l’oppressione e la violenza. Anche quest’anno non mancherà il sostegno delle istituzioni. Come assessorato abbiamo svolto un’attività d’intercessione tra le associazioni e le aziende siciliane, che hanno ben risposto, dando la loro disponibilità su temi occupazionali così importanti” ha commentato Edy Tamajo.

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