Ispica, situazione finanziaria del Comune: il sindaco Leontini spiega come stanno le cose

Si è svolta lunedì sera ad Ispica la seduta del consiglio comunale per l’analisi della situazione finanziaria dell’Ente. A seguito di questa seduta abbiamo intervistato il sindaco Innocenzo Leontini

Sindaco Leontini, negli ultimi giorni sono maturate novità sulla situazione finanziaria del suo Comune?

Si è svolto un Consiglio Comunale sui temi finanziari. Il consulente dell’Amministrazione Comunale, dott. Vincenzo Di Gregorio, che è il Team Leader della Deda Value srl, importante società di analisi e sistemazione di bilanci pubblici, con particolare riferimento alle situazioni di dissesto, ha svolto un’approfondita ed articolata relazione che ha messo in evidenza dei risultati amministrativi molto importanti.

Quali sono questi risultati?

Sono essenzialmente tre: 1) Nel 2023 il Comune raggiunge il pareggio di competenza, maturando anche un notevole avanzo di 1.049.150,45 euro, che è un chiaro segnale di avvio del risanamento e di ripresa di una performance di crescita. 2) Anche nel 2024 le entrate correnti riescono a coprire il totale della spesa corrente, determinando un avanzo di competenza di euro 2.005.940,80, che di fatto azzera il deficit quinquennale, raggiungendo il pareggio sul quinto anno (2020-2024). 3) Al 31 dicembre 2024 il disavanzo dell’Ente risulta totalmente ripianato. Nell’Ipotesi di Bilancio Quinquennale Riequilibrato viene pertanto azzerato il deficit quinquennale e si raggiunge il pareggio nel quinto anno.

Come si è pervenuti a questi risultati?

Attraverso dei processi di risanamento che il Comune ha potuto avviare solo a partire dal 2022, in quanto per le annualità 2020 e 2021, per i limiti dettati dalla pandemia, aveva dovuto sospendere l’attività accertativa e quella coattiva fino alla fine del 2021. Il Comune nel 2023 ha emesso gli avvisi IMU anno 2020 e nel 2024 ha emesso gli avvisi IMU 2021 e i ruoli coattivi IMU del 2023. Inoltre, ha avviato l’attività accertativa IMU nel 2022, 2023 e 2024, derivando, dalle relative previsioni, un importante apporto sulle entrate 2024.Per quanto riguarda il servizio idrico, esso è transitato nel marzo 2023 all’ ATI Ragusa, che lo gestisce attraverso la società in House IBLEA ACQUE. I ruoli idrici 2020 e 2021 sono stati regolarmente emessi negli anni di competenza e trovano appostamento nei relativi bilanci dell’ipotesi. Per l’anno 2022, gli uffici hanno emesso il ruolo nel 2024. Il passaggio ad IBLEA ACQUE non ha comunque sgravato il Comune dai costi. L’Ente infatti continua a pagare le utenze dell’energia elettrica dei pozzi, per una inadempienza di IBLEA ACQUE che incassa ad oggi i corrispettivi delle utenze ma non provvede a fare le volture dei contatori dei pozzi, facendo gravare i costi del servizio ancora sul bilancio comunale. Il Comune ha già emesso fatture ad Iblea Acque ed ha avviato iter legale per recuperare il credito attraverso decreto ingiuntivo. Anche questa attività fornisce un apporto sulle entrate 2024.Regolari le emissioni dei ruoli TARI. Dall’ esame degli strumenti finanziari risalta chiaramente che il Comune, nella spesa, è stato virtuoso. Non ha aumentato nulla nelle voci più rilevanti che sono: rifiuti, idrico, viabilità, interventi per le famiglie e per il sociale. Si tratta di spese rigide, obbligatorie e fondamentali. Il folle rincaro dell’energia elettrica ha appesantito notevolmente i conti dell’Ente.

Sindaco, ma con i debiti fuori bilancio come la mettiamo? 

Pare che ammontino ad euro 4.922.822,11 euro. 

Non sono causa di disavanzo?

Nella sua relazione il Dott. Di Gregorio ha precisato che nel 2024 il Comune raggiunge il pareggio al netto dei debiti fuori bilancio, che non sono stati inseriti nell’ipotesi stabilmente riequilibrata perché non riconosciuti dal Consiglio Comunale con un provvedimento formale. E’ il TUEL che dispone l’obbligo del riconoscimento. Anche la recente giurisprudenza lo conferma. Ed anche la commissione ministeriale manifesta tale orientamento. In ogni caso, sarà l’esame al Ministero che indicherà la strada da seguire.

Sindaco, uno sforzo poderoso senza mezzi?

Non abbiamo un segretario comunale stabile ed a tempo pieno, ma solo per un giorno a settimana, quando va bene. Non abbiamo un capo settore ufficio finanze in pianta organica. Procediamo attraverso scavalchi e concessioni da altri comuni, per un numero di ore limitatissimo a settimana. Immagini che tra il 2022 e il 2023 non abbiamo avuto per niente il ragioniere capo per quasi un anno. L’organico comunale è molto depauperato. Insomma, una condizione di difficoltà.

Lei non sembra trionfalista, nonostante i risultati commentati?

Il modello F sarà presentato nei prossimi giorni. Il paziente è uscito dalla rianimazione. Aveva tante fratture. Prima che ritorni a camminare o addirittura a correre, dovrà sottoporsi ad altri esami: Revisori, Giunta, Consiglio, Ministero. Un fatto è certo: adesso disponiamo di un quadro finanziario certo, base fondamentale per poter andare avanti e cercare di uscire dal dissesto.

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