Potenziare il ruolo degli oratori siciliani e promuovere la loro funzione educativa e sociale nelle comunità locali: è questo l’obiettivo alla base della recente sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Regione Sicilia e Cesi.

A firmare il documenti l’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano, e il presidente della Conferenza episcopale siciliana (Cesi), monsignor Antonino Raspanti. L’accordo prevede la creazione di un gruppo di lavoro permanente, composto da sei membri: tre in rappresentanza della Regione Siciliana e tre della Cesi.

“L’oratorio, in stretta sinergia con le famiglie, rappresenta un modello educativo e sociale fondamentale per la promozione, l’accompagnamento e il supporto alla crescita equilibrata di minori, adolescenti e giovani che vi partecipano spontaneamente – ha dichiarato l’assessore Nuccia Albano –. Oggi queste strutture hanno due obiettivi primari: contrastare la povertà sociale e il disagio giovanile, sostenendo ragazzi e famiglie. Con questo protocollo, il governo regionale mira a valorizzare il ruolo sociale della Chiesa nel nostro territorio, favorendo la diffusione di valori positivi”.

Il gruppo di lavoro avrà il compito di studiare e approfondire le tematiche legate alle attività degli oratori e di strutture analoghe, suggerendo linee di programmazione regionale per interventi rivolti a minori, adolescenti e giovani. Inoltre, si occuperà della redazione di atti e provvedimenti a supporto delle attività socio-educative degli oratori e della progettazione di iniziative formative e di attività sociali, culturali e sportive, volte a sostenere i giovani.