Si è svolto presso la sede territoriale della CNA di Ragusa un incontro produttivo tra le imprese locali del settore della riparazione degli pneumatici.

L’incontro è stato organizzato per affrontare le principali problematiche legate allo smaltimento dei pneumatici fuori uso (PFU).

L’evento ha visto la partecipazione online del presidente regionale CNA della categoria, Giuseppe Calì, e del responsabile CNA regionale Servizi alla comunità, Francesco Cuccia, mentre in presenza erano presenti il presidente territoriale CNA, Francesco Raniolo, e il responsabile CNA per il settore, Roberto Bordonaro, oltre ai rappresentanti delle imprese artigiane coinvolte.

Durante l’incontro è emerso un tema centrale: i ritardi nel ritiro degli pneumatici usati da parte dei consorzi autorizzati, che costringono le imprese a trattenere nei propri laboratori grandi quantità di pneumatici, compromettendo in alcuni casi il regolare svolgimento delle attività quotidiane.

Un importante passo avanti è stato ottenuto grazie all’intervento della CNA nazionale, che ha negoziato un aumento del 10% sul budget previsto per il ritiro dei PFU, in aggiunta al quantitativo fissato dal decreto ministeriale 182 del 2019. Tuttavia, permangono criticità, in particolare riguardo all’acquisto di pneumatici online provenienti dall’estero, che comporta mancati introiti per l’erario (evasione IVA) e l’elusione del contributo PFU obbligatorio, creando ulteriori problemi per le imprese locali che devono comunque farsi carico dello smaltimento.

Il presidente Raniolo e il responsabile di settore Bordonaro hanno espresso soddisfazione per le proposte emerse, che verranno presentate a livello nazionale. Se accolte, queste soluzioni potrebbero agevolare il corretto smaltimento dei PFU, riducendo gli ostacoli e facilitando l’operatività delle aziende del settore.