Nel tardo pomeriggio di ieri, presso la Cattedrale di San Giovanni Battista, si è tenuta la Santa Messa che ha dato avvio ufficiale all’Anno scolastico, accademico e teologico nella Diocesi di Ragusa un momento solenne presieduto dal Vescovo S.E. Mons. Giuseppe La Placa.

Al termine della celebrazione, la prof.ssa Manuela Terribile, teologa e fondatrice del Coordinamento delle teologhe italiane, ha offerto una prolusione dal titolo «Un’alleanza di speranza. Percorsi teologici, culturali, educativi». Con il suo intervento, ha delineato l’importanza della speranza come fondamento del percorso educativo e spirituale, affermando che essa è il motore che muove la crescita della persona e l’apertura verso il bene comune.

L’evento si inserisce nel cammino di preparazione per l’Anno Santo indetto da Papa Francesco e coincide con il Giubileo Diocesano per il 75° anniversario della fondazione della Diocesi di Ragusa. A promuovere l’iniziativa, gli Uffici Diocesani per la Cultura, la Scuola e l’Università, per l’Insegnamento della Religione Cattolica, per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso e per le Comunicazioni Sociali.

Parole di speranza e riflessione

La prof.ssa Daniela Mercante, dirigente dell’Ambito Territoriale Ragusa presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, ha voluto esprimere la propria gratitudine alla Diocesi per l’opportunità di riflettere insieme sul tema della speranza: “L’educazione, insieme all’istruzione, è un atto di speranza, un grande motore per lo sviluppo della persona”.

Nella sua prolusione, la prof.ssa Manuela Terribile ha aggiunto un invito a vivere la speranza come un cammino condiviso, dichiarando: “La Speranza, ‘bambolina da nulla’ ma irriducibile, attraverserà i mondi. Il Giubileo, porta spalancata, è un accesso, un grande meccanismo di Grazia e di Speranza. Occorre operare perché questo accada: operare dove manca Grazia e Speranza”.

L’inaugurazione è stato un momento di riflessione profonda per tutta la comunità diocesana, un invito a camminare insieme con speranza verso l’Anno Santo e il Giubileo, rafforzando il legame tra educazione, fede e cultura.