Ragusa 3

Sancataldese 2

Marcatori: pt 12′ Bonilla, 28′ Crisci, 38′ Germano, st 6′ Ahmetaj, 18′ Paladini

Ragusa: Grasso,Rufino (23′ st Vitelli), Bonilla, Garufi, Ahmetaj (13′ st Eijaki), Crisci (45′ st Picchi), Corigliano, Benassi, Scipione, Tagliarino (37′ st Scaglione), Memeo. All. Alessandro Erra. In panchina Graziano Urso

Sancataldese: Dolenti, Paladini, Tedesco, Blaze, Tutino, Pisciotta, Gerrmano, Sottile, Haberkon, Montaperto, Fangwa. All: Orazio Pidatella

Arbitro: Alessandro Iudicone di Formia

Assistenti: Elia Betello di San Donà di Piave e Xhntiljana Gijni di Vicenza

Ragusa – Successo a suon di gol del Ragusa di Alessandro Erra (oggi in tribuna per squalifica) che al “Campo” batte la mai doma Sancataldese dell’ex Orazio Pidatella.

Un successo che permette agli azzurri di ritrovare tre punti che consentono di agganciare in classifica i verdeamaranto nisseni e di guardare al futuro con maggiore serenità.

Una partita che la formazione iblea voleva vincere e per questo è partita subito forte alla ricerca del vantaggio.

Al 5′ ci prova Ahmetaj ma non inquadra la porta. 2′ più tardi ci prova Bonilla ma senza risultato.

Dopo un gol annullato per fuorigioco, i padroni di casa passano in vantaggio con Bonilla che al 12′ perfora per la prima volta il portiere avversario.

La Sancataldese prova a reagire, ma non crea eccessivi pericoli alla porta azzurra.

Al 28′ arriva il raddoppio ragusano con Crisci che trova lo spiraglio per la conclusione vincente che vale il 2 – 0.

La Sancataldese si scuote e al 38′ rientra in partita con Germano che realizza la rete del 2 – 1, risultato con il quale le due squadre vanno al riposo.

Nella seconda frazione di gioco,i padroni di casa partono forte e al 6′ mettono a segno il tris di reti con Ahmetaj che ristabilisce le distanze dai verdeamaranto.

Ma la Sancataldese non ci sta e reagisce.

Al 18′ Paladini va in gol per gli ospiti e riapre per la seconda volta la sfida. Urso manda in campo forze fresche per cercare di portare a casa i tre punti e con un po’ di sofferenza nel finale dopo 6′ di recupero l’arbitro emette il triplice fischio che certifica il successo sofferto ma meritato delle”aquile Azzurre” che finalmente tornano a volare.