Clamoroso dietrofront di Aeroitalia: non lascia lo scalo di Comiso, continuerà ad operare
Da ieri è un gran parlare sull’Aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. La nota di Aeroitalia, in cui annunciava un imminente ritiro da Comiso, aveva lasciato l’amaro in bocca a tutti, un vero e proprio fulmine a ciel sereno.
E nella tarda mattinata un clamoroso dietrofront della stessa Aeroitalia (Clicca qui per leggere).
Un confronto costruttivo
Stamane è arrivato il dietrofront della compagnia, che annuncia di non lasciare lo scalo degli iblei. La dichiarazione arriva dopo un confronto con la SAC, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso.
In una nota congiunta Sac e Aeroitalia, diramata nella mattinata, viene annunciato che la compagnia svolgerà la regolare programmazione dei voli da e per Comiso.
La SAC e Aeroitalia spiegano le motivazioni che hanno portato a questo dietrofront. Infatti “L’accordo raggiunto tra le parti – si legge nella nota – mira a rispondere in maniera concreta alle esigenze di mobilità dei viaggiatori e a sostenere lo sviluppo del territorio”.
Un importante segnale di responsabilità
Al tavolo si sono seduti Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC, e Gaetano Intrieri, Amministratore Delegato di Aeroitalia. Risultato finale mantenere attive le operazioni della compagna aerea sullo scalo di Comiso.
“Un importante segnale di responsabilità nei confronti dei passeggeri e della comunità del territorio ragusano. SAC esprime inoltre gratitudine per l’impegno e gli investimenti che Aeroitalia ha dedicato agli scali di Catania e Comiso, confermando il ruolo strategico della compagnia nel rafforzare il sistema aeroportuale del sud est siciliano” viene ancora evidenziato nella nota.
Hanno a cuore la crescita di Comiso?
Da questo quadro emergerebbe un dialogo proficuo tra Aeroitalia e SAC. Insomma dall’accordo di stamani le parti sembrerebbero avere a cuore la crescita e lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso. Anche se qualche dubbio oramai sorge spontaneo. Tutto questo amore o interesse per Comiso potrebbe essere solo qualcosa di temporaneo? A partire anche dal recente finanziamento approvato dal Governo Schifani di tre milioni di euro per potenziare lo scalo di Comiso, incrementando il traffico passeggeri e rafforzare la posizione strategica dello scalo, sia a livello nazionale che internazionale.
Nella nota si spiega che quest’utimo stanziamento regionale si aggiunge ai 20 milioni del Fondo di Coesione e Sviluppo destinati dalla regione per lo sviluppo dell’area cargo e l’implementazione e il potenziamento della viabilità esterna elemento necessario per lo sviluppo dello scalo.
In conclusione “SAC auspica, un coinvolgimento sempre più attivo delle realtà locali del territorio ragusano. La collaborazione con le istituzioni e gli attori locali potrebbe rappresentare un elemento chiave per massimizzare il potenziale dell’aeroporto di Comiso, rafforzandone il ruolo come polo strategico per il trasporto aereo regionale e nazionale”.
Come se questo non fosse già in atto visto che il Libero Consorzio Comunale ha fatto la sua parte stanziando ben 1,5 milioni di euro.
Schifani: “Bene Aeroitalia che resta a Comiso“
Per il governatore siciliano l’aeroporto di Comiso rappresenta una risorsa strategica per l’Isola e il suo governo sta lavorando per rafforzare il sistema aeroportuale del Sud-Est siciliano.
“Accolgo con grande soddisfazione la decisione di Aeroitalia di confermare la regolare programmazione dei voli da e per l’aeroporto di Comiso, frutto di un costruttivo confronto con la Sac, società di gestione dello scalo ragusano” ha affermato il Presidente Schifani.
Per il presidente della Regione questo accordo rappresenta un importante passo avanti per garantire la mobilità dei cittadini e per sostenere lo sviluppo socio-economico del territorio ragusano.
“Desidero esprimere il mio apprezzamento ad Aeroitalia per l’ulteriore impegno dimostrato nei confronti di quel territorio, che forse non da tutti è stato compreso” aggiunge ancora il Presidente.
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