Il consiglio comunale di Ispica tornato a riunirsi ieri mattina è saltato ancora.

Per l’ennesima volta l’opposizione non si è presentata in aula ad eccezione dei consiglieri Paolo Monaca e Gianni Stornello che però poi sono andati via non consentendo all’amministrazione di procedere con la votazione delle variazioni di bilancio fondamentali per non perdere 378.100 euro di finanziamenti per la Città.

Una situazione che sembra non trovare una via d’uscita perché tutti restano fermi nelle proprie posizioni anche se gli assenti si sa hanno sempre torto. Le opposizioni chiedono all’amministrazione di portare in aula il bilancio, bilancio a cui si sta lavorando ma ovviamente ci vuole tempo. Ma quanto tempo sono ancora disposti ad aspettare i consiglieri di opposizione?

Monaca e Stornello, che sono coloro grazie ai quali per il momento non è passata la mozione di sfiducia, non sembrano disposti ad aspettare ancora molto e hanno dato una sorta di ultimatum in aula all’amministrazione: o si comincia a pensare davvero alle questioni fondamentali della città oppure torneranno sui loro passi e metteranno fine a questa amministrazione. Una minaccia o una promessa? Staremo a vedere.

Intanto pare che i consiglieri di opposizione non abbiano gradito la tiratina d’orecchie di FDI che li aveva accusati di essere “irresponsabili” non presentandosi in aula e non votando le variazioni.

Su questo punto il consigliere Monaca ha voluto precisare che il suo comportamento è coerente con quello tenuto in questi anni in cui non ha mai approvato le variazioni di bilancio, cosa diversa per gli altri consiglieri di opposizione che invece sembrano avere un unico obiettivo quello di fare un torto all’amministrazione senza rendersi conto di fare un torto alla città.

Ma ormai sarà difficile che le cose possano migliorare perché in gioco ci sono interessi politici e c’è chi si sta già preparando alla corsa per conquistare la poltrona di sindaco, nonostante in passato ci abbia già provato perdendo duramente nello scontro proprio con colui che poi è diventato l’attuale primo cittadino e che quasi certamente sarà di nuovo suo avversario. Almeno che, nel frattempo, nelle segrete stanze, che poi cosi segrete non sono, la politica non deciderà altrimenti.

Il sindaco Leontini sembra infatti sotto pressione, oltre a dover risolvere i problemi amministrativi del suo Comune è chiamato a risolvere anche un altro problema più politico ovvero quello di completare la Giunta che da tempo ormai è monca di due assessori ma anche di scegliere il nuovo vice sindaco dopo l’abbandono di Barone. Posizione ambita dal gruppo di Fratelli d’Italia che a quanto pare vorrebbe anche qualcosa di più.

Il sindaco Leontini non si pronuncia e si prende ancora del tempo per riflettere. Insomma anche in questo caso bisognerà aspettare per capire cosa accadrà visto che gli equilibri sono precari e come nel gioco dello sciangai bisogna stare attenti a raccogliere un bastoncino senza far cadere gli altri.