Ispica, “Il telefono senza fili” nuovo murales di Ligama
L’opera realizzata in collaborazione con l’artista Gabel Es si inserisce nel progetto “Da.Ta.Mo.” della Rete mosaico delle corresponsabilità.
Salvo Ligama pittore murale siciliano di grande talento torna ad Ispica per dipingere con la sua street art.
A luglio di questa estate infatti aveva cominciato il murales sul muro di recinzione del campo sportivo Brancati dal titolo il “Vento custodisce i Ricordi” un’opera che era stata voluta dal sindaco Innocenzo Leontini per celebrare e custodire il ricordo di tutti i cittadini ispicesi vittime di incidenti stradali (leggi qui)
Adesso sono comparsi dei nuovi pannelli sul campo sportivo Moltisanti.
Questa volta a coinvolgerlo la rete mosaico delle corresponsabilità di Ispica, una rete di associazioni impegnate per la città e per i giovani nata nel 2021 per creare un tessuto sociale più sano e coinvolgente.
L’opera si chiama “Telefono senza fili” ispirata al famoso gioco che da piccoli spesso si faceva con gli amici. Nei pannelli sono rappresentati due bimbi e tre ragazzi. Un pensiero sussurrato passa da un all’altro trasformando in una catena di immagini e significati un flusso di coscienza che si diffonde. Fino all’ultimo ragazzo che in stile urban decide di fissare il messaggio sul muro. Il risultato è un’opera collettiva dove i pensieri e i messaggi diventano i veri protagonisti.
E’ il frutto del progetto Da.Ta.Mo. Dai tasselli al mosaico che mira a coinvolgere i giovani facendoli diventare protagonisti nella creazione di vere e proprie opere d’arte per la città.
La rete, che vede come capofila la Pro Loco Spaccaforno Aps, ha ricevuto un finanziamento da parte del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, che ha permesso durante l’anno 2024 di svolgere attività rivolte ai giovani. Dalla sensibilizzazione contro le dipendenze, alle passeggiate urbane e alla mappatura di comunità per capire meglio i posti che i ragazzi frequentano; dalle attività laboratoriali come fotografia, videografia, teatro e artigianato ai tornei sportivi e alla riqualificazione urbana che ha portato alla realizzazione del murales.
Oltre a Ligama a lavorare insieme ai ragazzi del gruppo Scout Ispica2 Agesci e ai ragazzi della comunità Inshalla, un altro famoso street artist Gabel Es anche lui catanese.
Giorno 22 dicembre alle ore 17.30 presso l’aula consiliare di Palazzo Bruno di Belmonte verranno presentate tutte le attività proposte dal progetto e verrà inaugurata la mostra “POV-punti di vista” frutto del laboratorio di foto e video.
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