Lavori pubblici: Ance soddisfatta del percorso “trasparente” intrapreso dal Comune di Ragusa

Ance Ragusa e Comune di Ragusa insieme per la trasparenza e la competitività nelle opere pubbliche

Sono decine le opere pubbliche concluse o in cantiere, che stanno interessando il territorio di Ragusa. In molti casi si tratta di rigenerazione del patrimonio esistente. Ragusa sta dando nuova vita a luoghi abbandonati o sottoutilizzati.

Ance Ragusa esprime grande soddisfazione per gli esiti dei recenti incontri con il sindaco di Ragusa, Cassì, l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuffrida, e il dirigente del settore Appalti e Contratti, Spata, durante i quali si è parlato delle metodologie di indizione delle gare d’appalto e delle strategie per garantire un mercato delle opere pubbliche più aperto e competitivo:

1.         Celerità nell’individuazione dell’impresa aggiudicataria: applicazione tendenzialmente preferenziale del criterio dell’inversione procedimentale che significa tempi più rapidi per avviare i lavori pubblici, rispondendo alle esigenze della comunità.

2.         Apertura del mercato: scelta delle procedure aperte in via preferenziale ovvero maggiore possibilità di partecipazione per un ampio numero di imprese.

3.         Trasparenza negli affidamenti: piena conformità alle norme e valorizzazione dei principi di imparzialità e pari opportunità.

La soluzione condivisa prevede di privilegiare le procedure aperte, ricorrendo al criterio dell’inversione procedimentale, riducendo al minimo il ricorso a quelle negoziate che saranno utilizzate solo in casi residuali. In linea di massima, e con riserva di valutare le necessità e le urgenze rappresentate dai R.U.P. caso per caso, l’Ente emanerà apposito atto di indirizzo agli Uffici competenti per fare in modo che si invitino almeno 30 imprese che abbiano manifestato interesse, superando di gran lunga il limite di 5 o 10 previsto dal Codice dei Contratti.

Il Comune di Ragusa nelle procedure negoziate avviate durante la vigenza del vecchio Codice ha sempre inviato, per le gare il cui importo era superiore alla soglia dell’affidamento diretto almeno 20 imprese.

 “Siamo lieti che Ragusa sia capofila di un percorso di trasparenza che va oltre i requisiti minimi previsti dalla legge – ha affermato il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì – Con tempi di pagamento certi e addirittura inferiori a ciò che prescrive la normativa e alla media nazionale, il Comune di Ragusa si conferma una stazione appaltante seria e responsabile. Anche nell’ambito dei finanziamenti PNRR, Ragusa ha saputo non solo intercettare un gran numero di risorse ma anche rispettare procedure e scadenze”.

“Dal Teatro al Lungomare, dagli impianti sportivi al Foro Boario, dalla sicurezza idrogeologica all’ex Scalo Merci: è indubbio che Ragusa stia vivendo una fase di rinnovamento storica – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianni Giuffrida”.

“Questo risultato testimonia l’importanza del dialogo tra le istituzioni e le associazioni di categoria – ha dichiarato il Presidente di Ance Ragusa, Giorgio Firrincieli – L’attenzione dell’Amministrazione Cassì verso le nostre proposte dimostra una sensibilità che va oltre il mero rispetto delle regole, puntando a soluzioni che siano realmente efficaci per il territorio”.

Ance Ragusa ha in programma una serie di incontri con le altre Pubbliche Amministrazioni iblee per promuovere il processo virtuoso inaugurato dal Comune di Ragusa.

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