Le Mamme di Modica in visita alla Comunità di contrada Barco
Domenica pomeriggio , un gruppo di donne del Movimento delle Mamme di Modica è stato ospite nella piccola e accogliente comunità religiosa della Madonna delle Grazie di Contrada Barco.
Alla periferia di Modica, immersa nella bellezza della campagna , questa chiesa da poco restaurata è stata visitata dalle donne che il primo agosto 2021, completeranno il progetto : “la coperta delle mamme di Modica ” che vestirà la parte centrale della scalinata di San Giovanni Evangelista a Modica Alta.
All’interno della piccola e graziosa struttura religiosa, i banchi dei fedeli sono stati coperti dalle mattonelle che le persone della comunità hanno messo insieme per partecipare al progetto.
Padre Giorgio Cicciarella ha evidenziato come questa iniziativa sia stata un ulteriore modo di incontrarsi all’interno della comunità, anche per allontanare l’isolamento che la quotidianità e la fretta producono. Alla fine della funzione religiosa il Movimento delle Mamme di Modica, che accoglie persone che hanno diversità di pensiero anche religioso, ha spiegato i fini solidali del progetto collegati all’azione pratica di cittadinanza attiva di sensibilizzazione all’integrazione sociale e alle connessioni cittadine del quartiere San Giovanni Evangelista a Modica Alta, con le altri parti della città e dell’Italia, da cui tantissimi hanno partecipato inviando filati e quadretti in lana.
Il Movimento mamme di Modica è stato invitato a partecipare alla festività religiosa che si terrà nel mese di agosto, in cui le messe verranno celebrate nelle stradine di campagna e si usa benedire il grano, i mezzi di lavoro, le persone per un’annata prospera.
In questo quartiere, che le donne del progetto invitate dalle responsabili della piccola comunità, hanno scoperto o riscoperto, c’è ancora la bellezza della relazione religiosa tra l’uomo e la terra, collegata alla fede e alla preghiera. La semplicità e l’accoglienza della comunità del Barco, sono le caratteristiche umane che tutte le comunità dovrebbero conservare per rafforzare le relazioni tra individui, in tempi in cui ci sono molti e continui elementi divisivi non solo politico economici, ma anche sanitari.
Arianna Salemi