Spazzatura abbandonata nelle piazzole di sosta, Chiavola(Pd): i cumuli vanno rimossi
OGGI SEGNALIAMO QUELLI LUNGO IL VECCHIO TRACCIATO DELLA RAGUSA-MODICA
Ragusa – “Ha suscitato un bailamme di polemiche, nei giorni scorsi, e non poteva essere altrimenti, la presa di posizione della giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli a proposito delle precarie condizioni in cui versano numerose strade del Netino, dove la vip era stata in vacanza, letteralmente sommerse dai rifiuti, almeno per quanto riguarda i cigli stradali.
Purtroppo, anche lungo le strade ricadenti nel territorio del “Comune di Ragusa, la situazione non è da meno”.
E’ quanto denuncia il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola.
“Le periferie – aggiunge – sono invase da sacchi della spazzatura abbandonati. Uno dei casi più emblematici è rappresentato delle piazzole di sosta che sorgono prima del passaggio a livello, andando verso Modica, dove i soliti incivili si liberano dei propri rifiuti come se fosse la cosa più naturale del mondo”.
Chiavola , nei giorni scorsi, si è rivolto all’ufficio Ecologia del Comune per verificare se ci fosse in animo di intervenire.
Ma la risposta è stata interlocutoria. Nel senso che il Comune era in attesa della definizione di una convenzione con l’Anas, trattandosi di una strada statala laddove sorgono le suddette piazzole, prima di procedere alla rimozione dei suddetti rifiuti.
Il Ferragosto, però, è passato da un pezzo. E del suddetto intervento non è stato fatto nulla. La spazzatura è ancora là.
“Anzi, aggiunge Chiavola, se possibile, aumenta di giorno in giorno perché, purtroppo, gli incivili la fanno da padrone, a tutte le latitudini.
“Ora, per evitare che accada quello che si è già verificato sulla strada nuova Ragusa-Modica, all’altezza del curvone, dove la spazzatura è stata data alle fiamme, chiedo all’Amministrazione comunale di attivarsi al più presto, al di là della convenzione con l’Anas, per fare in modo che questa situazione di degrado possa essere contenuta. Sì, è vero, ci sarà sempre qualche altro incivile che, una volta ripulito il sito, abbandonerà dei sacchetti. Bene, si trovino allora i metodi necessari per cercare di porre fine, una volta per tutta, a questa guerra dell’inciviltà che, ancora una volta, e ricordo a tutti che siamo nel 2021, ci impedisce di godere al meglio delle nostre bellezze paesaggistiche e, in certi casi, anche monumentali. E’ arrivato il momento di dire basta e di attuare delle azioni concrete”.