Ragusa – Il Ragusa di Filippo Raciti è uscito indenne dal “Romano” di Carlentini, dove ieri pomeriggio la formazione azzurra è stata di scena per la gara di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia Eccellenza.

Il risultato ad occhiali, ottenuto da Valença e compagni lascia aperto il discorso qualificazione nella gara di ritorno in programma fra due settimane allo stadio “Aldo Campo”.

I ragazzi del presidente Giacomo Puma sono riusciti nell’intento di non subire il Carlentini, squadra che sta dimostrando sul campo di non essere per caso in vetta alla classifica insieme proprio al Ragusa e all’Igea 1946, riuscendo allo stesso tempo a dare spazio a chi in questo scorcio di stagione ha giocato meno.

Raciti, infatti, ieri ha schierato una formazione rivoluzionata rispetto alle gare di campionato e le risposte che cercava e avuto sono del tutto positive.

“Ieri – spiega Raciti – abbiamo rimescolato le carte, com’era naturale che fosse a questo punto della stagione e devo dire che i padroni di casa hanno fatto lo stesso. Ne è venuta fuori, da parte nostra, una prestazione soddisfacente, con le giovani aquile azzurre che hanno dato l’anima per ben figurare. Abbiamo creato qualche palla goal, non abbiamo corso rischi più di tanto e alla fine, lo 0-0 ci va bene. Significa che ci giocheremo la qualificazione, tra due settimane nel gara di ritorno”.

Ora, testa nuovamente al campionato,dove domenica prossima il Ragusa se la vedrà con la Leonzio.

“La Leonzio – chiarisce il responsabile dell’area tecnica del sodalizio ibleo, Graziano Strano – che non ha bisogno di presentazioni e che, sotto la guida di Marco Coppa, sta facendo benissimo, riacquistando quella salute che sembrava avere perso nella primissima parte del torneo. Noi sappiamo che sarà un altro duro ostacolo da affrontare. Non possiamo permetterci distrazioni di sorta. E occorrerà sfruttare al massimo il fattore campo. Anche noi siamo in salute. E cercheremo di allungare la striscia positiva, avendo il massimo rispetto di un avversario di caratura come la Leonzio”