Santa Croce 1

Acicatena 1

Marcatori: st 20′ Barbagallo, 34′ Guerra

Santa Croce: Cavone, Incatasciato F., Cosentino, Iozzia, Zanon, Guerra, D’Agosta, Ceesay (36’st Incatasciato) Garcia (26’st Floridia), Arena, Camara. All. Lucenti.

Acicatena: Caruso, Nicotra, Rosalia, Zumbo, Pulvirenti, Semprevivo, Francos (29’st Giannetto), Tomarchio, La Piana, Cataruozzolo (17’st Carbonaro), Cortes (17’pt Barbagallo). All. Jemma.

Arbitro: Gambacurta di Enna

Santa Croce – Finisce senza vincitori il recupero dell’ottava giornata di andata del girone B del campionato di Eccellenza tra il Santa Croce di Lucenti e l’Acicatena di Jemma disputato nel pomeriggio al “Kennedy”.

Un risultato che smuove la classifica delle due squadre, ma in un verso e nell’alto lascia un po’ di amaro in bocca alle due squadre che si sono affrontate senza timori per cercare di portare a casa i tre punti in palio.

Per il Santa Croce si tratta del secondo pareggio consecutivo tra le mura amiche dopo il nulla di fatto ottenuto domenica scorsa con il Città di Taormina.

La formazione ipparina, soprattutto nel primo tempo si è fatta preferire a quella catenota, creando parecchie occasioni senza però riuscire a concretizzare.

L’Acicatena, tuttavia, non è rimasta a guardare e anche nella prima frazione di gioco ha creato qualche palla gol.

L’azione più nitida dei primi 45′ la costruiscono i padroni di casa al 14′ quando Arena dalla sinistra riusciva a scodellare in area, ma Garcia da pochi passi non inquadra la porta.

Poco prima della mezz’ora era l’Acicatena a rendersi minacciosa in contropiede con Rosalia che tirava in porta senza centrarla.

Nel secondo tempo il Santa Croce entra in campo privo di mordente e l’Acicatena ne approfitta prontamente per prendere in mano il pallino del gioco.

Al 20′ gli ospiti passano in vantaggio. Francos va via in ripartenza e appena entrato in area dalla sinistra serve un bell’assist per Barbagallo che non si fa pregare e insacca per il vantaggio etneo.

Il Santa Croce accusa il colpo e stenta a reagire, mentre l’Acicatena per due volte “rischia” il raddoppio.

Lucenti dalla panchina sprona i suoi atleti, che al 34′ ristabiliscono la parità. Punizione di Arena che scodella in area, la difesa respinge con palla che arriva a Guerra che di testa fa 1 – 1.

Lo stesso al 41′ prova ancora a sorprendere il portiere, ma la sfera indirizzata in rete e respinta da un difensore.

Poi il fischio finale che manda le due squadre definitivamente negli spogliatoi con la divisione della posta in palio e un futuro meno nebuloso.